Le persone non udenti possono ora sperare di avvicinarsi alla musica: se non ascoltandola, quando meno sentendola .
Un device, a forma di collare, ideato (ma non ancora sviluppato) dal designer tedesco Frederik Podzuweit promette di portare la musica ai sordi tramite la sinestesia : un tipo di stimolazione sensoriale che ne evoca la percezione tramite differenti sensi.
Le vibrazioni prodotte sulla mebrana (che ha una sostanza che risponde all’elettricità in maniera differente a seconda degli stimoli ricevuti) dell’apparecchio dovrebbero far sentire i bassi, i mezzitoni e gli alti provenienti da un qualsiasi apparecchio portatile al non udente attraverso la stimolazione di punti del collo, innescando così i medesimi processi cerebrali prodotti dalla musica.
Claudio Tamburrino