L’ennesima conferma del trend che già abbiamo evidenziato di recente per quanto riguarda anche il nostro paese giunge in questi giorni dall’altra parte dell’oceano, con alcune nuove statistiche fornite da RIAA (Recording Industry Association of America): lo streaming è sempre più importante per il mercato discografico, anche negli Stati Uniti, dove questa modalità di fruizione della musica è arrivata a fagocitare l’80% del mercato.
Lo streaming domina anche negli USA
L’immagine allegata al tweet qui sotto è piuttosto esplicativa per capire quanto lo streaming abbia assunto importanza in un decennio: nel grafico a sinistra (2010) la fetta rosa occupava solo il 7% della torta, oggi (fine 2019) è arrivata all’80%. A farne le spese sono stati in primis il supporto fisico e il download digitale.
Over the course of the decade, streaming has surpassed both digital downloads and physical products 🎼 , now accounting for 80% of the market. #RIAAMusicData pic.twitter.com/q04FeQBT5a
— RIAA (@RIAA) December 30, 2019
Di seguito invece una rappresentazione grafica della forte crescita dei profitti generati dagli abbonamenti a piattaforme come Spotify, Apple Music, Google Play Musica, Tidal, Deezer e così via. Dal 2015 in poi è stata registrata una continua ascesa.
Paid streaming music 🎧 subscriptions continue to grow, and surpassed 61 million in 2019. #RIAAMusicData pic.twitter.com/Bz9W0vCSTb
— RIAA (@RIAA) December 30, 2019
In controtendenza i vinili, che a differenza dei CD sono cresciuti in modo progressivo dal 2010 in poi. Merito dell’operazione nostalgia messa in campo da alcune band di oggi che hanno ripreso a stamparne in concomitanza con il lancio di nuovi album o singoli.
What was once considered a classic format of listening to music, has made a resurgence. Vinyl 🎶 album sales continue to grow. ⬆️ #RIAAMusicData pic.twitter.com/SIo7f4NKdD
— RIAA (@RIAA) December 30, 2019
L’ultimo post è dedicato alla Top 10 degli album di maggior successo negli USA dal 2010 alla fine del 2019: in testa Adele con il suo “21”.
Decade's Top Ten Awarded Albums 💿 + 📀! Only @Adele has achieved a 💎 album this decade and she has not 1, but 2! @Taylorswift13 & @Drake each have 3 top 10 albums of the decade! @columbiarecords, @republicrecords, @youngmoneysite, @BigMachine #RIAATopCertified pic.twitter.com/2SR5D6klAy
— RIAA (@RIAA) December 30, 2019
Spotify e competitor sono dunque sempre più importanti per etichette, major e artisti. Immaginiamo che il trend possa continuare a evolvere con modalità simili anche per il prossimo decennio, ipotizzando in ogni caso che il supporto fisico sopravvivrà come prodotto più di nicchia, destinato alla distribuzione delle edizioni speciali o per coloro che per abitudine o gusto personale non si accontentano dell’incarnazione fluida e impalpabile della musica, preferendo affiancarle un oggetto fisico, tangibile, da toccare e sfogliare prima, durante e dopo l’ascolto.