Musica SIAE: AGCM avvia istruttoria su Meta (update)

Musica SIAE: AGCM avvia istruttoria su Meta (update)

AGCM ha avviato un'istruttoria nei confronti di Meta per verificare l'esistenza di un abuso di dipendenza economica nella negoziazione con SIAE.
Musica SIAE: AGCM avvia istruttoria su Meta (update)
AGCM ha avviato un'istruttoria nei confronti di Meta per verificare l'esistenza di un abuso di dipendenza economica nella negoziazione con SIAE.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) si schiera dalla parte della SIAE, avviando un’istruttoria nei confronti di Meta. L’azienda guidata da Mark Zuckerberg avrebbe interrotto indebitamente le trattative per il rinnovo della licenza d’uso dei diritti musicali. Un dirigente di Meta aveva dichiarato che le richieste della SIAE sono eccessive.

Abuso di dipendenza economica

A partire da metà marzo non è più possibile utilizzare i brani musicali del catalogo SIAE per Storie e Reels di Facebook e Instagram. Meta ha eliminato la musica italiana in quanto non è stato trovato un accordo sul rinnovo della licenza d’uso scaduta a metà dicembre 2022. La SIAE ha accusato Meta di non voler fornire i dati necessari, mentre Meta ha accusato la SIAE di pretendere un aumento del 310%.

In seguito alla segnalazione inviata dalla SIAE il 24 marzo, AGCM ha avviato un’istruttoria nei confronti di Meta per un presunto abuso di dipendenza economica. In pratica, l’azienda californiana avrebbe chiesto di applicare un nuovo metodo di remunerazione con due componenti: un importo forfettario e un importo variabile, ovvero una percentuale sui ricavi derivanti dai video con pubblicità.

Per determinare l’importo forfettario, SIAE ha chiesto più volte a Meta di fornire alcuni dati sui ricavi, ma le richieste sono state respinte. L’azienda di Menlo Park ha quindi inviato un’ultima offerta da accettare entro il 14 marzo, altrimenti avrebbe eliminato i brani musicali da Facebook e Instagram dal 15 marzo (come effettivamente avvenuto).

Secondo l’autorità antitrust, Meta avrebbe “abusato dello squilibrio contrattuale di cui beneficia chiedendo a SIAE di accettare un’offerta economica inadeguata, senza però fornire le opportune informazioni per valutarne l’effettiva congruità“. AGCM ritiene che “l’abuso di dipendenza economica ipotizzato possa avere un impatto significativo per la tutela della concorrenza nei mercati interessati e comportare un grave danno per i consumatori“.

L’autorità ha contestualmente avviato un procedimento cautelare per garantire la riattivazione della negoziazione tra Meta e SIAE, durante la quale deve essere ripristinato l’accesso ai brani musicali. L’istruttoria deve concludersi entro il 31 dicembre 2024. Questo è il commento di Salvatore Nastasi, Presidente della SIAE:

Siamo pienamente soddisfatti perché l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha condiviso le posizioni di SIAE e ha valutato quale indebita l’interruzione della trattativa da parte di META, violando le norme in materia di abuso di dipendenza economica. Allo stesso tempo è stato avviato dall’Autorità un procedimento cautelare di urgenza che dovrà portare alla riattivazione senza indugio del negoziato che Meta ha unilateralmente interrotto al fine di ottenere la piena disclosure dei dati sui suoi ricavi e poter calcolare la giusta remunerazione dei diritti d’autore. Fondamentale per noi è anche la richiesta dell’Autorità a META di riattivare immediatamente i contenuti musicali che sono stati rimossi danneggiando gli autori ed editori italiani. Siamo grati all’AGCM per questa decisione che ci consentirà di tornare a sederci al tavolo negoziale per confrontarci ad armi pari con il colosso americano, acquisendo, finalmente, le informazioni necessarie per poter assicurare un’equa remunerazione nell’interesse degli autori rappresentati da SIAE e, più in generale, dell’industria creativa italiana.

Aggiornamento
Questa è la dichiarazione rilasciata da un portavoce di Meta:

Siamo pronti a collaborare per rispondere alle richieste dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Tutelare i diritti d’autore di autori e artisti è per noi una priorità assoluta, per questo rimaniamo impegnati nel raggiungere un accordo con SIAE che soddisfi tutte le parti.

Fonte: AGCM
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
5 apr 2023
Link copiato negli appunti