Fin dall’annuncio dell’acquisizione, Elon Musk aveva espresso l’intenzione di trasformare Twitter in una piazza digitale, dove gli utenti possono discutere liberamente su ogni argomento nel rispetto delle leggi. Il nuovo Chief Twit ha comunicato ieri sera che istituirà un consiglio per la moderazione dei contenuti. Intanto sono già aumentati i tweet con insulti di ogni tipo, vietati dalle regole attuali.
Iniziano i problemi per Musk
Musk ha annunciato che il consiglio per la moderazione dei contenuti sarà formato da persone con “diversi punti di vista“. Il consiglio prenderà decisioni sui contenuti che possono essere pubblicati su Twitter e sul ripristino degli account sospesi. Con un tweet successivo ha sottolineato che al momento non sono state modificate le regole di moderazione dei contenuti. In più occasioni ha comunque dichiarato di essere un sostenitore della libertà di parola.
To be super clear, we have not yet made any changes to Twitter’s content moderation policies https://t.co/k4guTsXOIu
— Elon Musk (@elonmusk) October 29, 2022
Musk non ha fornito ulteriori dettagli, ma ha già espresso il suo punto di vista sull’attuale sistema di moderazione con il licenziamento di Vijaya Gadde, responsabile della policy di Twitter (e del ban di Donald Trump). Proprio l’ex Presidente degli Stati Uniti potrebbe ritornare sul social network. Nel frattempo ha dichiarato che “Twitter è ora in buone mani e non sarà più gestito da pazzi e maniaci della sinistra radicale“.
Altri noti personaggi hanno subito un ban permanente da Twitter. Kanye West (Ye) non può invece pubblicare nuovi tweet, dopo aver condiviso messaggi antisemiti. Tutti questi casi verranno sicuramente esaminati dal consiglio creato da Musk.
L’arrivo del nuovo proprietario ha già avuto due principali conseguenze. La prima è l’invasione di tweet con contenuti razzisti, antisemiti, islamofobi, omofobi e transfobici. Il Network Contagion Research Institute ha rilevato un aumento delle “n-word” di circa il 500% nelle ultime 12 ore. Sembra quindi che il sistema di moderazione non funzioni più come prima.
La seconda conseguenza è la sospensione dell’advertising da parte di General Motors. L’azienda di Detroit ha dichiarato che “vuole comprendere la direzione della piattaforma sotto la nuova proprietà“. Musk aveva rassicurato gli inserzionisti, affermando che Twitter non diventerà un “free-for-all hellscape” (paesaggio infernale libero per tutti).