Si può dire tutto quello si vuole di Elon Musk, ma quando il magnate della Tesla si mette in testa qualcosa… di sicuro poi la fa. Fondata solo a luglio dell’anno scorso, la sua ultima startup di intelligenza artificiale, xAI, ha appena messo online un nuovo supercomputer chiamato “Colossus“, progettato per addestrare il suo modello AI Grok, rivale del più noto GPT-4 di Open AI.
This weekend, the @xAI team brought our Colossus 100k H100 training cluster online. From start to finish, it was done in 122 days.
Colossus is the most powerful AI training system in the world. Moreover, it will double in size to 200k (50k H200s) in a few months.
Excellent…
— Elon Musk (@elonmusk) September 2, 2024
Musk inaugura “Colossus”, il supercomputer più grande al mondo
Elon Musk, insieme al suo team xAI, ha portato online con successo il cluster di formazione Colossus, un mostro di calcolo, composto da 100.000 GPU Nvidia H100, e assemblato in soli 122 giorni, un tempo molto breve per questo tipo di sistema. Colossus dovrebbe accelerare in modo significativo l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, compreso il controverso (e non censurato) chatbot Grok.
Il progetto è costato circa 3 miliardi di dollari e Musk, punta a raddoppiare la capacità del cluster di formazioni con l’aggiunta di altre 50.000 GPU H200 nei prossimi mesi. Anche gli investitori di Tesla potrebbero trarne vantaggio grazie a Optimus.
Colossus alimenterà Optimus?
Secondo alcuni esperti, Musk potrebbe utilizzare Colossus non solo per addestrare Grok, ma anche per alimentare Optimus, il robot umanoide di Tesla. Musk stima che questo progetto potrebbe far guadagnare a Tesla 1.000 miliardi di dollari di profitti all’anno.
Tuttavia, la costruzione estremamente rapida di Colossus ha sollevato una serie di preoccupazioni ambientali, non ultimo l’impatto del sistema sulla rete elettrica di Memphis e sulle risorse idriche, per non parlare dell’inquinamento atmosferico prodotto dalle turbine di raffreddamento.
Nonostante questi timori, i funzionari della città hanno dichiarato che xAI si sta impegnando a migliorare le infrastrutture locali per garantire che il funzionamento di Colossus non pesi troppo sulle risorse energetiche della regione.
Elon Musk sostiene ovviamente che Colossus è il sistema di addestramento AI più potente al mondo, ma anche altri giganti della tecnologia come Meta, Microsoft, OpenAI e più recentemente Apple stanno sviluppando le proprie infrastrutture AI, le cui specifiche sono ancora poco note. Sarà una battaglia all’ultimo cluster…