A scintillare durante il Mobile World Congress 2015 di Barcellona, l’evento mondiale dedicato al mondo mobile, è stata Samsung con i suoi annunci: all’orizzonte, nuovi servizi come Samsung Pay, mentre fanno mostra di sé i nuovi modelli di punta, Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge .
I due device incorporano la nuova linea della coreana, che ha l’obiettivo – nelle parole del CEO della divisione mobile di Samsung JK Shin – di “creare un nuovo standard per l’agenda mobile, frutto dei nostri successi, ma anche dei nostri errori”.
Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge esternamente sono di metallo e montano Gorilla Glass 4, per uno schermo da 5,1 pollici Quad HD Super AMOLED (risoluzione 2K) e per il lato posteriore del device. Il tutto per un peso di 138 grammi per S6 e 132 grammi per Edge, con uno spessore rispettivamente di 6,8 e 7 mm. Edge propone un design lievemente curvato su entrambi i lati per un’esperienza maggiormente immersiva per gli utenti.
Sono entrambi basati su un processore mobile 14nm a 64-bit, il processore di casa Samsung octa-core (4×2,1GHz e 4×1,da 5GHz) Exynos, il sistema RAM LPDDR4 (3GB). Offrono WiFi dual-band e dual-antenna (a/b/g/n/ac), Bluetooth 4.1, NFC, infrarossi, accelerometro, giroscopio, magnetometro, barometro, lettore di impronte e sensori di luminosità e prossimità, ma anche un lettore posteriore per il battito cardiaco. Sono equipaggiati con fotocamere frontali da 5MP e posteriori da 16MP e diversi sistemi per migliorare le immagini, come l’ Auto Real-time High Dynamic Range (HDR) e lo Smart Optical Image Stabilization (OIS). Inoltre sono dotati di tecnologia WPC e PMA che garantisce la possibilità di ricarica wireless , oltretutto con una velocità maggiore rispetto ai predecessori (promette 4 ore di utilizzo dopo appena 10 minuti in carica).
A livello di app sorprende , invece, la collaborazione con Microsoft: i due device arrivano nelle mani degli utenti con le app di Redmond precaricate, tra cui Skype, OneNote e OneDrive .
In Italia i due dispositivi esordiranno già da aprile, con prenotazioni a partire da metà marzo, ad un prezzo di 739 euro per il Galaxy S6 da 32 GB (100 euro in più per le versioni con maggiore memoria, fino a 939 euro per il 128 GB) e per il Galaxy S6 Edge potrebbe superare i mille euro nella versione da 128 GB. Saranno disponibili in quattro colorazioni: bianco perla, nero zaffiro, oro platino, più blu topazio per Galaxy S6 e verde smeraldo per Galaxy S6 Edge.
Chi ha avuto modo di metterci le mani, come la redazione di Telefonino.net che sta seguendo l’evento di Barcellona, e offre un’ anteprima video dei due terminali, parla di un dispositivo “leggero, compatto, bello (anche da tenere in mano) e curato: i primi commenti sono dunque essenzialmente a sfondo estetico , ma tutti si mostrano entusiasti .
La galassia dei device della coreana, dunque, continua la strada tracciata da Galaxy Alpha , e nei due S6 incorpora tutto l’impegno profuso nella nuova linea nello stacco sia a livello di performance che di design segnato rispetto ai suoi modelli precedenti ed alla concorrenza : il primo raffronto è naturalmente con Apple – che rappresenta sempre per eccellenza la fascia alta del mercato – ma con cui Samsung appare stavolta in grado di combattere ad armi pari, grazie a materiali di qualità, design accattivante e performance elevate.
I due dispositivi rappresentano anche l’ambiente ideale per lanciare le altre novità di Samsung: così, per esempio, in essi trovano spazio la versione ritoccata dell’interfaccia di Samsung Touchwiz e la piattaforma Knox che corteggia aziende e professionisti.
Con i suoi nuovi gioielli, Samsung ha poi presentato a Barcellona anche l’anticipato sistema per i pagamenti mobile Samsung Pay , frutto dell’ acquisizione dell’azienda LoopPay e che farà il suo esordio ad aprile, nonché la http://www.engadget.com/2015/03/01/samsung-gear-vr-2/” target=”_blank”>novità della sua idea di realtà virtuale incarnata da Gear VR : questa
sarà collegabile proprio ai nuovi S6 ed S6 Edge e dovrebbe offrire – grazie ad un dispositivo del 15 per cento più piccolo dei precedenti ed ottimizzato nella durata della batteria e dell’esperienza visiva – un interessante strumento di intrattenimento per i suoi utenti.
Claudio Tamburrino