MX Linux si è da poco aggiornato alla versione 23.3 che apporta diverse novità al sistema. Si tratta del terzo aggiornamento della serie “Libretto” che include numerose migliorie, tra cui in particolare il passaggio a Debian 12.5, nonché correzioni bug, miglioramenti alle applicazioni e aggiornamenti al kernel.
MX Linux: aggiornamento 23.3 disponibile con diverse migliorie
MX Linux è una distribuzione basata su Debian, derivato dall’unione di MEPIS e antiX e rilasciato a partire da marzo 2014. La nuova versione, si aggiorna a Debian 12.5, nome in codice “Bookworm”, portando con se tutte le novità che riguardano i repository Debian e MX. Le novità sono incentrate sul miglioramento dell’accessibilità e la comodità d’uso, tra cui:
- Pacchetti di compilazione inclusi nella ISO di sistema: i pacchetti essenziali per la compilazione del software sono ora inclusi direttamente nell’immagine di sistema, in modo che gli utenti possano anche configurare i driver in modalità offline.
- Selezione della lingua in modalità OEM: tra le migliorie c’è anche la possibilità di scegliere la lingua prima dell’inizio della procedura d’installazione di MX Linux.
- Pipewire 1.0: il server software gratuito per la gestione dei flussi audio continua a essere incluso nel sistema, nonostante non sia uno standard Debian. Nella repository test è presente con la versione 1.0.4.
- Manuali aggiornati: i manuali sono ora stati suddivisi in pacchetti specifici in base a ciascuna lingua, in modo che gli utenti possano da subito trovare le informazioni che cercano nel loro idioma.
- MX Locale Tool: un nuovo strumento che consente di alleggerire e semplificare MX Linux, dando la possibilità di eliminare i pacchetti manuali non necessari, fatta eccezione per quelli relativi alla lingua predefinita di sistema.
Altri miglioramenti di MX Linux 23.3 riguardano invece le prestazioni e una maggior flessibilità, come:
- Supporto alla compressione Zstd: ora disponibile nello strumento live-remaster e inclusa nelle funzionalità antiX per migliorare l’efficienza di compressione dei file.
- Systemd ora disponibile in modalità live: da adesso Systemd sarà utilizzabile in modalità base anche durante l’esecuzione di MX Linux in live. Sono tuttavia stati segnalati dei possibili errori in fase di smontaggio del volume durante lo spegnimento di sistema.
- Kernel aggiornato: il kernel è stato portato alla versione 6.1.90 su tutti gli ISO MX, incluse le versioni Xfce, KDE e Fluxbox. Inoltre, la versione AHS (Advanced Hardware Support) funziona adesso su kernel liquorix 6.8.9, con benefici per quanto riguarda la stabilità e le prestazioni.
Gli aggiornamenti elencati riguardano anche MX Raspberry Pi Respin. Le novità complete sono visionabili nel changelog ufficiale.