C’è chiaramente voglia di America Latina nel mondo delle criptovalute. Così come il fondo lanciato dagli ex-Binance mette nel mirino proprio l’America Centrale tra i territori nei quali investire maggiormente, allo stesso modo Tether ha messo nel mirino medesimo mercato annunciando un’iniziativa del tutto particolare: una stablecoin basata non sul dollaro, ma bensì sul Peso messicano.
Fino ad oggi chi apre un wallet e vuole depositarvi su stablecoin quali USDT, USDC o BUSD, in ogni caso opera in allineamento con il dollaro americano, usato come moneta di riferimento da tutte le principali stablecoin. Con il nuovo MXNT, invece, Tether fa qualcosa di nuovo: disponibile inizialmente su blockchain Ethereum, Tron e Polygon, la nuova stablecoin porta in Messico una soluzione per quanti hanno dimostrato crescente interesse verso le stablecoin ed ora potrebbero riversare questo stesso interesse verso una moneta più “vicina” alla propria.
MXNT, la porta per il Messico
Le potenzialità del Messico sarebbero ampie sia in virtù del posizionamento sul mercato dell’America Latina, sia per i corposi e difficili trasferimenti di denaro interni che potrebbero vedere nella stablecoin una nuova via di comodo da sfruttare. Tether andrebbe dunque a intercettare direttamente una esigenza della popolazione, offrendo una scorciatoia conveniente per i trasferimenti e consentendo così al denaro di fluire attraverso la propria valuta. Così facendo la stablecoin sarebbe rafforzata e supportata in un momento particolarmente delicato, nel quale proprio la caduta di una valuta simile (Terra Luna) ha determinato uno sconquassamento senza pari tra i crypto-asset.
3,1 milioni di utenti in Messico posseggono criptovalute: da tempo, proprio questo mercato è visto tra quelli di miglior prospettiva e scommetterci ora, nel momento più grigio del comparto, significa gettare la stablecoin oltre l’ostacolo per posizionarsi laddove l’utenza sta aspettando nuove opportunità. Binance e Bitpanda, tra gli exchange che hanno fotografato questa opportunità già negli anni passati attraverso indagini interne, saranno sicuramente in prima fila nel supportare la nuova valuta, la quale rappresenterà la porta d’accesso da e verso un nuovo importante mercato.