Myka , il lungamente atteso set-top box basato su Linux è finalmente approdato sul mercato. Se n’era parlato parecchio in virtù della sua capacità di trasformare il protocollo BitTorrent in un mezzo diretto per la fruizione di contenuti audiovisivi sul televisore installato in salotto, e a quanto sembra il dispositivo è in grado di tenere fede alle promesse e offrendo una dotazione completa a un prezzo accessibile.
Descritto come un “PC home theater per persone pigre”, lo scatolotto bianco di Myka parte dal sistema operativo del pinguino per offrire un’interfaccia utente che non ha niente da invidiare alla concorrenza, con un facile accesso alle tante funzionalità del box per lo streaming, il download e la navigazione. L’attrattiva principale rimane la modalità di fruizione dei contenuti su rete BitTorrent che passa direttamente da Internet alla TV, con un pit-stop intermedio necessario a selezionare i download da portare a termine.
Per scegliere i contenuti da scaricare occorre infatti accedere all’URL my.myka.tv da un browser web e incollare l’indirizzo del torrent desiderato, a quel punto Myka comincerà in automatico il download sul drive di storage integrato compatibilmente con i parametri selezionati dall’utente. L’interfaccia di download permette infatti di impostare intervalli di condivisione quotidiani nell’arco di una settimana , un sistema che offre una notevole flessibilità a chi non può (o non vuole) permettersi di fare sharing 24 ore al giorno senza interruzioni di sorta.
Una volta completato il download si passa all’esperienza multimediale vera e propria e, stando a chi l’ha provato, nel comparto Myka si comporta egregiamente con ogni genere di contenuti e risoluzione, partendo da quella base di 720p a 60 Hz sino ad arrivare alla definizione “Full HD” a 1080p con refresh a 59,94 Hz. Nessun problema nemmeno a leggere e decodificare i file in formato Xvid e Matroska (MKV), fatto che renderà sicuramente felici i fruitori dell’hi-def a mezzo P2P.
Oltre a BitTorrent Myka offre poi la possibilità di navigare direttamente su alcuni portali di videosharing come YouTube o il servizio della CNN, la connettività con qualsiasi periferica USB, server FTP, Samba, NFS e Usenet e la possibilità di “contattare” il sistema sulla rete domestica attraverso telnet, FTP o via browser. Attualmente il dispositivo è disponibile in due versioni, con drive interno da 250 GB o 1 Terabyte al prezzo di 199 o 299 dollari.
Nell’approdo potenzialmente dirompente di Myka sul mercato va sottolineato il fatto che i “set-top box con BitTorrent incorporato” sono in circolazione già da tempo, prodotti come TVIX o Popcorn Hour , a parte il nome bislacco, offrono esattamente le stesse funzionalità multimediali (download e condivisione inclusi) di Myka e anche qualcosa in più.
Alfonso Maruccia