Dopo aver licenziato cinquecento lavoratori, News Corp. starebbe valutando la possibilità di vendere o scorporare MySpace .
L’annuncio avvalora molte voci circolate ultimamente e, a detta della portavoce dell’azienda, Rosabel Tao, il CEO Mike Jones avrebbe incontrato i dipendenti per informarli dell’attuale situazione aziendale. “News Corp. sta valutando una serie di possibilità tra cui la vendita, la fusione o lo scorporo. Il processo è già partito”, afferma Tao.
La notizia giunge immediatamente dopo quella del licenziamento del 47 per cento del personale, a conferma seri problemi economici e organizzativi che colpiscono ormai da tempo il social network. A poco è valso, dunque, il tentativo di riconquistare terreno attraverso la radicale ristrutturazione del sito. Arrivati a questo punto, secondo gli osservatori, ci sono pochi dubbi sul fatto che la proprietà abbia intenzione di abbandonare un prodotto che produce tante spese e poche entrate.
L’azienda ha infatti rivelato che i guadagni dell’ultimo trimestre sono calati di ben settanta milioni di dollari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Chase Carey, direttore operativo di MySpace, chiosa così: “Le perdite attuali non sono accettabili o sostenibili”.
Ufficialmente, niente è ancora stato deciso o annunciato. Ma da più parti la prospettiva della vendita appare più plausibile rispetto allo scorporo.
Cristina Sciannamblo