N26, anche per bollo auto e PagoPA

N26, anche per bollo auto e PagoPA

Dal 1 settembre con N26 è possibile anche pagare bollo auto e tutti i servizi della pubblica amministrazione che stanno convertendosi a PagoPA.
N26, anche per bollo auto e PagoPA
Dal 1 settembre con N26 è possibile anche pagare bollo auto e tutti i servizi della pubblica amministrazione che stanno convertendosi a PagoPA.

Chiunque stia affrontando in queste settimane i conti con la TARI, il bollo auto o altri pagamenti nei confronti della Pubblica Amministrazione, avrà sentito sempre più impellente la necessità di uno strumento di pagamento che si possa utilizzare agilmente per velocizzare e semplificare questo tipo di procedure. Con l’imporsi di PagoPA, soprattutto, avere un sistema di pagamento digitale predefinito è fondamentale per poter regolare i propri conti con un click, in piena sicurezza e con la certezza di aver superato lo scoglio.

N26, anche con PagoPA

Dal 1 settembre uno degli strumenti più interessanti da questo punto di vista è diventato N26, il servizio che consente di avere al contempo tanto un conto online (anche con IBAN italiano), quanto un’app, quanto ancora una carta a cui appoggiare ogni pagamento. Tutto ciò è possibile grazie ad un accordo siglato con PayTipper, che consente a N26 di diventare lo strumento ideale per chi abbia bisogno di uno strumento di pagamento di questo tipo e voglia sottoscriverlo senza dover affrontare costi o ostacoli eccessivi.

N26 Metal

N26 Metal

IBAN italiano: a cosa serve?

Il vantaggio che offre N26 è anzitutto nella possibilità di ottenere un conto con IBAN italiano, tramite il quale:

  1. farsi accreditare lo stipendio
  2.  pagare bollette(luce, gas, telefono, acqua);
  3. addebitare servizi in abbonamento (Netflix, Spotify)

Il tutto usando le funzionalità di un’app di ultima generazione che offre: statistiche avanzate su entrate e uscite, spazi separati dal conto per la gestione dei soldi, un design semplice e intuitivo.

L’IBAN (acronimo di International Bank Account Number) è un codice univoco che identifica il conto corrente. Ti consente di inviare e ricevere denaro da altri conti o a un venditore in tutta semplicità, in Italia e all’estero. L’IBAN italiano si distingue per le lettere iniziali IT.

A tutto ciò si aggiunga il fatto cheil conto standard non ha costi (ma sono disponibili versioni premium quali N26 You e N26 Metal); la carta è una Mastercard (accettata quindi in tutto il mondo); consente prelievi gratis da qualsiasi sportello ATM sul territorio italiano ed in zona euro; consente bonifici SEPA gratuiti. A garanzia di questi servizi vi sono sistemi di sicurezza dedicati, un fondo di tutela fino a 100 mila euro per il deposito e notifiche in tempo reale dopo ogni qualsivoglia operazione. Alla facilità dell’accesso al conto corrente si aggiunge pertanto la massima sicurezza operativa, consentendo così un’esperienza serena. Si tratta di un conto estero online molto affidabile.

N26 Standard

Il passaggio ai pagamenti digitali imporrà scelte informate a molti utenti che fino ad oggi hanno rinviato il problema senza riflettere circa la migliore opportunità per fare questo passo. Ora però è il momento delle scelte: ricariche telefoniche, bollettini postali, MAV, RAV, bollo auto e tutti i pagamenti previsti sotto il cappello di PagoPA (attenzione: questi ultimi saranno in aumento verticale nei prossimi mesi in virtù dei piani di digitalizzazione ormai intrapresi dalla pubblica amministrazione a livello nazionale) sono tutti ottimi motivi per pensare a N26 come al giusto riferimento verso il quale indirizzare questo tipo di transazioni.

In pochi minuti il conto N26 può essere aperto e attivato. Sarà il primo passo verso un nuovo modo di intendere i pagamenti ed i rapporti con la pubblica amministrazione.

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Pubblicato il
17 set 2020
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