Dopo aver cominciato la carriera nella divisione cloud di Microsoft, Satya Nadella è da quasi cinque mesi il CEO della multinazionale di Redmond . In una recente intervista concessa in occasione della Code Conference , Nadella interviene a tutto campo su quello che dovrebbe essere il futuro dell’azienda, dal software ai business “accessori” (che comunque non si vendono), passando per la tradizione senza dimenticare il futuro.
Microsoft lavora da tempo sulla tecnologia di traduzione in real-time, e nell’intervista Nadella ha mostrato una demo del sistema che dovrebbe debuttare in una delle future versioni di Skype. Apparentemente la funzionalità di traduzione funziona sia nelle chiamate vocali che in quelle video. Il VoIP è oramai presente su un gran numero di dispositivi portatili, informatici e domestici, e la continua espansione dell’ecosistema Microsoft rappresenta appunto uno degli obiettivi che non cambiano anche se cambia il CEO della corporation.
Per la stessa ragione Nadella mette a tacere i rumor degli ultimi tempi negando di voler vendere il search di Bing o il marchio di console videoludiche Xbox, due business che hanno contribuito e contribuiranno in futuro all’affermazione (o riaffermazione) di Microsoft come azienda leader nel mercato dell’hi-tech.
Negli ultimi anni il management di Redmond ha spinto l’acceleratore sulla trasformazione di Microsoft in un’azienda di “dispositivi e servizi” con la testa nel cloud computing, ma anche se tale trend non muta Nadella ha dichiarato che il “core” dell’azienda continua a essere la realizzazione di software e applicazioni pensate e destinate a garantire la produttività.
Alfonso Maruccia