Web – Sono mesi, ormai, che Napster chiede ai suoi utenti Mac di pazientare per una versione dedicata del popolare software di file-sharing dedicato agli MP3. Ora l’attesa si è conclusa e non perché sia stato sviluppato un nuovo software, ma perché finalmente l’azienda Napster ha riconosciuto il valore degli ideatori di Macster, software “alternativo” in giro da parecchio che ha da tempo catturato l’attenzione degli utenti di sistemi Macintosh.
Napster battezza Macster , dunque, rinominandolo “Napster for the Mac”. Una partnership che non può che preoccupare ulteriormente le case discografiche in guerra per chiudere Napster e che ora vedono aggiungersi una nuova dimensione al sempre più diffuso sistema di condivisione dei file musicali tra utenti Internet. Napster for the Mac è già pronto per la sua prima release, la 1.0b1, che gira su MacOS 9 ma saprà girare anche su Mac OS X (anche se il sistema operativo Apple ancora in beta non è supportato ufficialmente).
Macster è un software sviluppato da Blackhole Media e sia questa azienda che Napster hanno tenuto a rassicurare gli utenti che l’interfaccia e il motore di “Napster for the Mac” non cambieranno e che continueranno ad essere “Mac al cento per cento” come già era Macster. La partnership è però essenziale, perché assicurerà agli utenti dell’attuale Macster un aggiornamento continuo del software secondo le implementazioni volute da Napster con una aggiunta di funzionalità che oggi sono disponibili solo per gli utenti della versione software per PC non Mac.