La piattaforma di condivisione musicale, un tempo iconica, Napster è stata appena venduta per 207 milioni di dollari. Ad acquistarla è stata una società chiamata Infinite Reality, con l’obiettivo di servirsene per il marketing nel metatarso. Detta in altri termini, una piattaforma del 1999 sarà utilizzata come parte di una tecnologia che apparentemente ha raggiunto il picco nel 2021.
Napster è stata comprata da Infinite Reality per 207 milioni di dollari.
Più specificamente, l’azienda prevede di creare spazi 3D virtuali per gli appassionati di musica per partecipare a concerti e feste, oltre che creare una piattaforma di vendita per musicisti ed etichette per vendere merchandising.
Quando pensiamo ai clienti che hanno un pubblico — influencer, creatori di contenuti — penso sia fondamentale che abbiano uno spazio connesso alla musica e alle comunità musicali. Non vediamo nessuno nello spazio dello streaming creare ambienti dedicati alla musica.
“Napster possiede ancora numerose licenze per lo streaming di milioni di brani, il che lo ha reso un’acquisizione appetibile per Infinite Reality, che promette di sconvolgere il settore legalmente” ha affermato John Acunto, il CEO di Infinite Reality.
Il CEO attuale di Napster, Jon Vlassopulos, ha dichiarato che l’acquisizione permetterà agli artisti di creare ambienti folli, limitati solo dalla loro immaginazione. Acunto ha aggiunto che sarà come Clubhouse, l’app virtuale che riscosse gran successo durante il periodo della pandemia da Covid-19, moltiplicato per un miliardo di miliardi.
Da tenere presente che oltre a Napster, Infinite Reality ha precedentemente acquistato Drone Racing League, la piattaforma di marketing per il metaverso Landvault e la piattaforma di shopping VR Obsess.