Se non arriverà rapidamente l’accordo necessario a sbloccare i fondi per le attività dell’anno fiscale 2014, NASA, EPA , CDC e tutte le altre agenzie federali che fanno capo al budget dell’Unione chiuderanno i battenti almeno temporaneamente . I dipendenti resteranno a casa senza paga e saranno garantiti solo i servizi essenziali: nel caso dell’agenzia spaziale il supporto da Huston agli astronauti sulla ISS, nel caso del CDC lo stretto monitoraggio delle epidemie più preoccupanti, e così via .
L’ordinamento USA fa sì che, in caso di mancato accordo sulla legge finanziaria che fissi i tetti di spesa per l’esercizio che è iniziato il 1 ottobre (per le finanze a stelle e strisce è già l’anno fiscale 2014), le attività degli uffici pubbliche vengano sospese invece di proseguire in un cosiddetto “esercizio provvisorio”. La norma d’oltreoceano differisce quindi sensibilmente da quella italiana, e questo significa che circa 800mila dipendenti verranno lasciati a casa fino a data da definirsi senza paga . Un problema nella vità di tutti i giorni per i cittadini comuni, e un problema per la scienza e il mondo IT visto che le agenzie federali statunitensi si occupano di materie importanti anche relative alla sicurezza (trasporto aereo, sanità, monitoraggio di corpi celesti in rotta di collisione col nostro pianeta) e alla ricerca scientifica.
Nel caso di NASA, la questione è esemplare: nel libro paga dell’agenzia spaziale ci sono circa 18mila dipendenti, e quelli che è previsto rimangano in servizio sono appena 600 . Si tratta degli specialisti del controllo missione a Huston, a cui spetterà il compito di continuare ad assistere i due astronauti con passaporto USA al momento a bordo della ISS, così come le diverse missioni in corso (tra rover in giro per Marte e altri satelliti piazzati a distanza diversa dalla Terra) che necessitano di controllo umano per assicurarsi la continuità e prevenire perdita di dati e di conseguenza un rischio per la riuscita della missione. Tutto quanto invece è arrestabile, comprese le missioni e i lanci programmati, sarà arrestato: sarà garantita solo la preservazione dei beni, per evitare che l’attesa dello sblocco del denaro a Washington causi ulteriori perdite altrove.
Le stesse condizioni valgono per DoJ , Biblioteca del Congresso , National Science Foundation , NIH e tutte le sigle federali che si occupano a vario titolo di ricerca e sviluppo : in alcuni casi ci sarà lo stop indiscriminato di tutte le attività (come accadrà ad esempio alla Biblioteca del Congresso che terrà le porte chiuse a tutti), in altri verranno garantiti i servizi base e le emergenze. Ma, ad esempio, il programma di vaccinazione contro l’influenza organizzato ogni anno dal CDC sarà sospeso e probabilmente finirà per essere cancellato a causa di questo “shutdown”; senza contare che anche il monitoraggio di eventuali focolai di infezioni o già conclamate epidemie sarà ridotto al lumicino se non in alcuni casi arrestato .
Un fattore da considerare, nel caso della NASA, è anche l’approvvigionamento dei viveri e di altre scorte alla stazione spaziale: nel rapporto in cui si chiariscono le linee guida per la sospensione delle attività viene ribadita la necessità di tenere sotto controllo la questione per eventualmente provvedere a rifornimenti o qualsiasi evenienza ( emergenze a bordo , evacuazioni ecc). In soccorso dell’agenzia potrebbero venire le aziende private che ormai sono lanciate nella fornitura di missioni spaziali chiavi in mano e che hanno già iniziato a collaborare con NASA: nonostante le difficoltà iniziali , la Cygnus di Orbital Sciences ha attraccato senza problemi sulla ISS (con nella stiva proprio rifornimenti), e nelle stesse ore il Falcon 9 di SpaceX è decollato in una nuova versione più potente con a bordo un satellite meteorologico canadese .
Se le aziende private accettassero di fare credito alla NASA, per così dire, con il supporto delle Soyuz russe non ci sarebbero grossi problemi a portare avanti il progetto ISS. In ogni caso, l’agenzia dovrà fare fronte a più di qualche grattacapo per risolvere il blocco della liquidità nell’immediato per portare avanti la propria ricerca: problema che non riguarda altre agenzie come la NSA , che pur non gode al momento dei favori del pubblico , visto che nei casi di sicurezza nazionale e attività militare sono previste deroghe allo shutdown .
Luca Annunziata