Mentre Ingenuity aspetta la fine della congiunzione solare, gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory hanno effettuato alcuni test relativi ai futuri elicotteri marziani. È stato in particolare verificato il funzionamento di nuove eliche in fibra di carbonio. Il team che segue Perserverance è invece impegnato nell’analisi delle immagini inviate dal rover.
Elicotteri marziani più veloci
Come è noto, Ingenuity doveva volare solo cinque volte. L’elicottero ha invece completato 66 voli, l’ultimo dei quali il 3 novembre. La NASA ha quindi raccolto un’enorme quantità di dati che serviranno per la progettazione dei futri elicotteri marziani. Sono stati ottenuti anche record di altitudine (24 metri con il 61esimo volo) e di velocità (10 m/s con il 62esimo volo).
Il team della NASA ha inoltre incrementato le accelerazioni orizzontale e verticale, ed effettuato atterraggi a velocità più basse (25% in meno di quella prevista in origine). Nel mese di dicembre, al termine della congiunzione solare, sono previsti due voli ad alta velocità. I dati saranno molto utili per gli scienziati che progettano i nuovi elicotteri.
Nel video si può vedere il test effettuato con eliche in fibra di carbonio. Sono circa 10 centimetri più lunghe di quelli di Ingenuity e più resistenti. Per creare l’atmosfera marziana è stato utilizzato un simulatore spaziale. Le eliche hanno superato i 3.500 rpm, ovvero circa 750 rpm in più di quelle di Ingenuity. La velocità raggiunta è circa 0,95 Mach (1.163 Km/h).
Perseverance, attualmente parcheggiato nella zona denominata Airey Hill, ha invece inviato le ultime immagini scattate dalla Mastcam-Z. In una di esse si vede la roccia Barrabiddy che potrebbe essere scelta per prelevare il prossimo campione.