L’Office of Science and Technology Policy (OSTP) della Casa Bianca ha chiesto alla NASA di creare un nuovo fuso orario per la Luna entro il 31 dicembre 2026, in collaborazione con i Dipartimenti di Commercio, Difesa, Stato e Trasporti. Il Coordinated Lunar Time (LTC) deve essere legato all’UTC (Coordinated Universal Time) usato sulla Terra.
Serve un LTC per le missioni Artemis
Nel documento pubblicato dall’OSTP viene spiegato perché è necessario stabilire un fuso orario per la Luna. Nei prossimi anni ci saranno numerose missioni da parte della NASA (Artemis), agenzie spaziali di altri paesi e privati, per cui serve uno standard per il tempo da usare come riferimento, in modo simile all’UTC sulla Terra.
In base alle teorie della relatività di Einstein, la lunghezza di un secondo sulla Terra apparirà differente ad un osservatore sulla Luna a causa della minore gravità. In dettaglio, un orologio terrestre perde in media 58,7 microsecondi per ogni giorno terrestre. Ciò significa che il tempo sulla Luna scorre più velocemente.
Il fuso orario di riferimento viene usato per le comunicazioni e la navigazione satellitare. A causa delle effetti relativistici è difficile sincronizzare gli asset lunari con lo standard terrestre. Diverse attività, tra cui il docking dei veicoli spaziali al futuro Lunar Gateway o l’atterraggio sulla Luna richiedono una maggiore accuratezza dei metodi attuali.
Nella creazione del nuovo fuso orario, la NASA lavorerà a stretto contatto con le altre agenzie federali e i partner internazionali, tra cui i 36 paesi che hanno sottoscritto gli Artemis Accords (non ci sono Cina e Russia). Dal 1 gennaio 2027 sapremo che ore sono sulla Luna.