Sarà un 2022 da record per NASA e SpaceX: in un meeting dell’Aerospace Safety Advisory Panel, l’agenzia spaziale avrebbe informato i partecipanti del fatto che l’ambizione è quella di arrivare a ben 52 lanci in un solo anno, qualcosa di assolutamente incredibile visto che verrà quasi doppiato l’anno da record del 2021 che ha registrato 31 lanci.
NASA e SpaceX, avanti tutta
Non sarà un caso, né un traguardo inatteso. Anzi: la collaborazione stessa tra SpaceX e NASA radica le proprie motivazioni nella moltitudine di lanci prevista, elemento sul quale SpaceX ha scommesso tutta la propria ricerca. Maggior è il numero dei lanci, infatti, e maggiori sono le possibilità per il gruppo di Elon Musk di far atterrare i propri vettori e riutilizzarli, con grandissimo risparmio rispetto alle modalità antecedenti. Maggiore è il ritmo, dunque, e maggiore è la monetizzazione della ricerca fin qui portata avanti.
Le speranze di arrivare oltre 40 invii in un anno erano già in auge nel 2021, ma il ritmo ha rallentato per motivi vari e nulla può escludere che anche sul 2022 possano insorgere difficoltà che cambieranno i piani. La NASA si è infatti affrettata a sottolineare come la sicurezza venga prima di tutto e che pertanto non sarà soltanto la necessità di accelerare a dettare i ritmi dei lavori. Tre invii, intanto, sono già andati a segno e il prossimo è ormai imminente.
Previsioni di questo tipo confermano il quadro di una industria spaziale che è tornata agli splendori che sembravano perduti. Dopo qualche anno di difficoltà, la NASA è tornata a mettere sul piatto grandi ambizioni e l’abbinata con SpaceX ha creato un nuovo modo di pensare le spedizioni (e un nuovo modo di calcolarne i costi). Il limite del possibile si è ampliato di molto e l’asticella dei desiderata si è alzata repentinamente. Nel mirino c’è la Luna, subito dopo c’è Marte.