NASA annuncia la Asteroid Grand Challenge , iniziativa “focalizzata sull’individuazione di tutti gli asteroidi che costituiscono una minaccia alle popolazioni umane e sul cosa fare a riguardo”. Un’iniziativa aperta al contributo di tutti, perché il pericolo riguarda tutti.
La “sfida” lanciata da NASA è infatti una richiesta di ampio respiro rivolta ad aziende, ricercatori, esperti o semplici cittadini, un modo per sfruttare l’intelligenza collettiva contemporaneamente agli obiettivi già fissati di inviare astronauti umani per l’esplorazione degli asteroidi.
Parte dell’iniziativa è la pubblicazione di una RFI ( request for information ) della durata di 30 giorni, con la richiesta di sviluppare metodi di identificazione del 5 per cento di oggetti extraterrestri pericolosi che si stima siano ancora sconosciuti, così come sistemi per la loro neutralizzazione tramite spostamento dell’orbita o distruzione.
NASA pianifica eventualmente la messa in cantiere di missioni umane verso gli asteroidi, ma tali piani potrebbero finire nel dimenticatoio della storia se la politica di Washington procederà come ha recentemente sostenuto di voler fare – vale a dire fornendo una “nuova prospettiva” all’agenzia ed eliminando l’obiettivo degli asteroidi dall’agenda futura di NASA.
Alfonso Maruccia