La NASA, a quanto pare, ha un problema di igiene all’interno dell’ International Space Station (ISS), tant’è che ha commissionato un microonde con getti di aria per pulire la biancheria in orbita.
Come raccontano gli astronauti della loro esperienza nello spazio, a gravità zero le cose di solito più facili sono quelle più difficili da portare a termine: così, i ricambi degli astronauti sono un serio problema logistico .
Dal momento che per ogni 500 grammi di materiale il trasporto nello spazio costa tra i 5mila e i 10mila dollari, è limitato il numero di indumenti a disposizione degli astronauti: se poi a questo si aggiunge l’impossibilità di avere una lavatrice e la necessità di indossare l’intimo per 3-4 giorni e gli altri indumenti anche per mesi (fino a doverli poi espellere nello spazio), è evidente come la questione sia problematica.
Per risolvere il problema, dunque, la NASA si è rivolta a UMPQUA, un’ azienda che gli ha già fornito un gabinetto ad altissima tecnologia , che ora ha sviluppato una macchina in grado di pulire i vestiti attraverso una tecnologia non influenzata dalla gravità limitata .
In pratica, si tratta di una macchina basata su microonde e getti d’aria.
Claudio Tamburrino