NashStore è la versione russa del Google Play Store

NashStore è la versione russa del Google Play Store

NashStore è il negozio digitale che, a partire dal 9 maggio, potrà essere utilizzato dagli sviluppatori russi come alternativa al Google Play Store.
NashStore è la versione russa del Google Play Store
NashStore è il negozio digitale che, a partire dal 9 maggio, potrà essere utilizzato dagli sviluppatori russi come alternativa al Google Play Store.

Il governo russo ha avviato lo sviluppo di Rossgram per sostituire Instagram. Alcuni sviluppatori hanno invece annunciato l’imminente lancio di NashStore, il negozio digitale che dovrebbe rappresentare l’alternativa al Google Play Store. Intanto Roskomnadzor potrebbe infliggere una multa a YouTube, se non rimuoverà i contenuti “illegali”.

NashStore: debutto il 9 maggio

Il Google Play Store è ancora attivo in Russia, ma dal 10 marzo gli sviluppatori non possono più utilizzare il sistema di pagamento in-app, acquistare app o giochi e sottoscrivere abbonamenti. L’azienda di Mountain View non ha spiegato il motivo, ma probabilmente la decisione è legata all’impossibilità di usare Google Pay, PayPal e carte di credito/debito sui circuiti Visa, MasterCard e American Express.

Vladimir Zykov, direttore dei progetti di Digital Platforms, ha confermato lo sviluppo di un negozio digitale alternativo, in quanto gli sviluppatori russi hanno perso la loro fonte di guadagno. Il suo nome è NashStore e potrà essere installato sui dispositivi Android. Gli utenti potranno effettuare gli acquisti utilizzando le carte di pagamento sul circuito Mir (non più supportato da Google Pay). Il lancio dello store avverrà il 9 maggio, giorno in cui la Russia festeggia la vittoria della Seconda Guerra Mondiale.

Multa in arrivo per YouTube

Il Roskomnadzor ha comunicato che YouTube non ha ancora rimosso alcuni video considerati illegali, tra cui quelli che diffondono contenuti estremisti e notizie false sulla cosiddetta “operazione militare speciale” in Ucraina.

Se Google non rispetterà l’ordine, l’autorità russa infliggerà una sanzione fino a 8 milioni di rubli. In caso di ripetuto illecito, la multa aumenterà fino al 20% delle entrate annuali. L’azienda di Mountain View non ha rilasciato nessun commento sulla questione, ma è quasi certo che non pagherà nulla.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
31 mar 2022
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