Non più Kobe Bryant, né LeBron Kames, tantomeno Kevint Durant. D’ora in poi, nessuna immagine dei giocatori NBA sarà più visibile sul sito ufficiale del campionato di basket a stelle e strisce e sui siti delle singole squadre. Questa la conseguenza del mancato accordo tra la National Basketball Association (NBA) e l’associazione dei cestisti.
Dopo tre ore di incontro , David Stern (commissario NBA) e Billy Hunter (capo della National Basketball Players Association) non sono riusciti a trovare un punto di incontro nel tentativo di evitare la mancata chiusura del contratto tra le due parti per la stagione 2011-12.
Le 400 immagini delle stelle del firmamento NBA presenti sui siti web ufficiali saranno così sostituite da quelle di cheerleader e mascotte. Il che significa che la National Basketball Association non potrà trarre profitti economici postando online le immagini dei giocatori.
Secondo gli osservatori, una simile decisione coinvolge nodi come quello del fair use , il diritto alla pubblicazione e, in maniera parziale, il copyright . Secondo le stesse squadre, le zone d’ombra ritagliate dal provvedimento sarebbero molteplici. Ci si chiede, ad esempio: “Come ci si deve comportare di fronte all’immagine di un fan dei Lakers che indossa la maglia numero 24 di Kobe Bryant?” E ancora: come ci si comporta con le pubblicazioni via social network, con tweet e post su Facebook che citano i nomi dei giocatori?
Nessuno sembra avere risposte certe. Quel che è certo, almeno secondo i diversi staff chiamati a gestire gli spazi web delle squadre, è che non sarà facile eliminare dai siti ufficiali tutte le foto relative alle stelle della pallacanestro.
Cristina Sciannamblo