Tokyo (Giappone) ? Gli ingegneri NEC hanno recentemente sviluppato una batteria flessibile con uno spessore inferiore al millimetro e che può essere ricaricata in circa 30 secondi .
La batteria in questione è stata studiata appositamente per dispositivi RFID attivi, che è in grado di alimentare anche per intere settimane. La batteria è composta da materiali organici, quindi molto meno inquinanti dei soliti composti chimici presenti nelle normali batterie ricaricabili. La ricerca, iniziata nel 2000, ha avuto consensi e numerosi aiuti dal NEDO , l’organizzazione giapponese per lo sviluppo e la ricerca di nuove fonti di energia.
La caratteristica che più colpisce della nuova batteria non è solamente il suo spessore estremamente ridotto o la sua autonomia prolungata, ma la capacità di ricaricarsi in un tempo esiguo. In poco più di 30 secondi la batteria arriva fino all’80% di carica .
Un prototipo della nuova invenzione di NEC è stato presentato, la scorsa settimana, nella capitale giapponese. La batteria che è stata mostrata era poco più larga di 4 centimetri, vantava uno spessore di circa un millimetro, ed è stata inserita in un dispositivo di dimensioni simili ad una carta di credito. Durante la presentazione, vi è stata anche una piccola dimostrazione delle potenzialità della nuova tecnologia. La batteria in questione è riuscita a far illuminare un LED per circa 20 minuti prima di richiedere un’altra ricarica.
Nel corso della presentazione, NEC non si è lasciata sfuggire nessuna indiscrezione riguardante i prezzi e la disponibilità della sua nuova creazione e non ha nemmeno confermato piani di produzione e commercializzazione entro breve termine.
Dario Panzeri