Una pietra tombale sul famigerato Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA), il trattato globale che vorrebbe garantire a livello planetario la tutela della proprietà intellettuale. A capo dell’Agenda Digitale, il commissario europeo Neelie Kroes ha esplicitamente ipotizzato un mondo “senza SOPA e senza ACTA”.
Parlando a Berlino di libertà digitali e diritti dei netizen comunitari, Kroes ha sottolineato come l’adozione del trattato anti-contraffazione verrà probabilmente bloccata dal Parlamento d’Europa nel prossimo mese di giugno. Ascoltando le vibranti proteste dei cittadini, che “vedono queste regole come un impedimento all’apertura e l’innovazione di Internet”.
“Abbiamo bisogno di soluzioni che rendano la Rete un posto di libertà, apertura e innovazione per tutti i cittadini – ha spiegato Kroes – e non soltanto per le avanguardie tecnologiche”. Il commissario ha tuttavia ribadito che l’eventuale abolizione di ACTA non debba tradursi nel concetto di Internet in stile vecchio West , ovvero libera da qualsiasi regola. (M.V.)