Il sogno di Neeva è durato un paio d’anni: il motore di ricerca, creato da due ex Google (Sridhar Ramaswamy e Vivek Raghunathan) e presentato a marzo 2021, lanciato pochi mesi dopo, si appresta alla chiusura. Sono i suoi stessi ideatori ad annunciarlo, attraverso un blogpost che mette ben in evidenza cosa abbia spinto alla decisione.
Abbiamo scoperto che una cosa è realizzare un motore di ricerca e un’altra, del tutto differente, è convincere i normali utenti della necessità di effettuare una scelta migliore.
Il motore di ricerca Neeva annuncia la chiusura
La formula proposta, quella di un servizio a pagamento senza inserzioni pubblicitarie e caratterizzato da un’indicizzazione delle risorse online effettuata seguendo criteri differenti rispetto a quelli impiegati dalle alternative più note e utilizzate, non ha mai preso piede.
Neeva smetterà di funzionare tra pochi giorni, il 2 giugno 2023, nonostante nella sua pur breve avventura, il team al lavoro sul progetto, abbia dato vita anche a un modello di linguaggio (chiamato Neeva AI) che oggi potrebbe giocarsela in un settore in cui debuttano il nuovo Bing di Microsoft e il nuovo Google. Gli utenti che hanno già effettuato una spesa per la sottoscrizione riceveranno un rimborso rapportato al periodo non fruito. Sono queste le parole dei due co-fondatori.
Siamo davvero grati alla nostra community e profondamente dispiaciuti di non esser stati in grado di continuare a fornire il motore di ricerca che volete e meritate.
La società continuerà a operare, seppur spostando il proprio focus in altri ambiti. Al momento, non è dato a sapere quali, ma proprio nei giorni scorsi, The Information ha riportato l’indiscrezione relativa alla presunta acquisizione da parte di Snowflake: non ci stupiremmo di assistere, un giorno o l’altro ad un annuncio relativo a un nuovo servizio o a una piattaforma inedita in qualche modo legata all’ambito dell’IA generativa.