Los Angeles (USA) – Sul mercato delle console da gioco di nuova generazione continua la galoppata di Nintendo Wii, che lo scorso mese, negli Stati Uniti, ha venduto quanto PlayStation 3 e Xbox 360 messe insieme.
Secondo quanto riportato dalla società di analisi NPD , a febbraio Wii ha venduto sul mercato a stelle e strisce 355mila unità contro le 228mila di Xbox 360 e le 127mila di PS3. Sia la console di Nintendo che quella di Sony sono state lanciate in USA lo scorso novembre.
Nintendo ha progettato il successore di GameCube con un occhio ben puntato sui costi: l’obiettivo era di fare di Wii la console di nuova generazione più economica sul mercato . Un obiettivo pienamente raggiunto visto che, negli USA, Wii viene proposta al prezzo di 250 dollari con un gioco incluso, contro i 500-600 dollari della PS3 e i 300-400 dollari di Xbox 360 (entrambe senza giochi in bundle).
Mentre Sony ha puntato buona parte delle sue carte sull’aspetto tecnologico, dotando la propria console di un processore e di un lettore ottico di ultima generazione, Nintendo ha preferito contenere i costi e concentrare i propri investimenti sul nuovo gamepad con sensori di movimento. Quest’ultima promuove inoltre Wii come “una console per le famiglie” , sostenendo che la sua facilità d’uso la rende alla portata di coloro – come bambini e anziani – che non hanno mai preso in mano un gamepad.
La console di nuova generazione che oggi ha venduto di più è Xbox 360 , con circa 11 milioni di unità distribuite in tutto il mondo. Va però considerato che l’appliance di Microsoft è arrivata sul mercato con oltre un anno di anticipo rispetto alle avversarie. “Ciò non toglie – ha affermato Douglas McIntyre, analista presso 24/7 Wall Street – che se Xbox 360 e i relativi giochi continueranno a guadagnare quote di mercato, per Sony potrebbero essere guai seri”. L’analista ha anche spiegato che Wii rappresenta una minaccia più marginale per Sony , e questo perché si rivolge ad un target di utenti sostanzialmente diverso da quello di PlayStation e Xbox.
Le tre giovani console si danno battaglia per il dominio di un mercato che, nei soli Stati Uniti, vale 13 miliardi di dollari.