Il negozio online di Apple , iTunes , non sembra godere di un successo eccezionale tra i possessori di iPod. Lo rivela uno studio condotto da Jupiter Research : solo il 17% degli utenti iPod acquisterebbe regolarmente musica attraverso il jukebox ideato da Steve Jobs e soci.
La maggior parte delle canzoni contenute all’interno dei lettori, dicono gli analisti, proviene da CD presi in prestito da amici e parenti. Mediamente, l’80% delle tracce immagazzinate nei lettori multimediali Apple proverrebbe quindi da fonti differenti da iTunes: scambio di CD così come reti P2P. Il 5%, invece, sarebbe stato regolarmente acquistato dal negozio del brand.
Gli autori dello studio dichiarano che “non è possibile ipotizzare che i possessori di un iPod rientrino tutti sotto un unico gruppo omogeneo, perché i clienti dei negozi di musica digitale affiancano l’acquisto legale di musica all’attività di file-sharing”. “L’offerta di musica digitale online”, si legge nella ricerca, “non sembra aver cambiato il comportamento degli utenti”.
Il mercato dei contenuti digitali sembra comunque andare tutto a favore di iTunes, specialmente in Europa. Gli esperti di Jupiter Research sono dell’opinione che “la grande maggioranza del mercato è in mano ad Apple”: le stime per i paesi dell’Unione Europea parlano di un giro d’affari complessivo del valore di 385 milioni di euro .
Cresce il valore della musica digitale e cresce il numero di aziende intenzionate ad una fetta di questo ricco business. Per quanto riguarda l’Europa, eMusic ha da poco annunciato l’apertura di ben 25 negozi per ciascuno dei paesi dell’Unione. Anche Microsoft , che nei giorni scorsi ha presentato il proprio lettore multimediale Zune , ha lanciato una piattaforma in accordo con MTV , URGE , per la vendita di canzoni su Internet.