Vent’anni fa Elon Musk era al lavoro sulla creazione di PayPal, oggi è impegnato in progetti che mirano a rivoluzionare il modo di viaggiare e a portare l’uomo su Marte. Non è certo uno che se ne sta con le mani in mano.
Tra le iniziative messe in campo figurano quelli legati alle auto elettriche di Tesla e ai tunnel sotterranei di The Boring Company , ovviamente senza dimenticare il sostegno alle realtà coinvolte nel progetto Hyperloop che arriverà a spostare merci e passeggeri alla velocità di 1.200 Km/h all’interno di circuiti chiusi e depressurizzati. La sua è una visione, da più parti definita utopica, ma che un tassello dopo l’altro sembra poter arrivare a concretizzarsi, pur non senza incontrare qualche difficoltà.
Se per quanto riguarda la bontà delle e-car in prospettiva non ci sono ormai più dubbi, tutto sembra procedere a passo spedito anche per le gallerie scavate nel sottosuolo . L’obiettivo di The Boring Company è quello di creare una rete al di sotto del manto stradale in cui muovere le persone attraverso un sistema automatizzato di carrelli, spostandole da un punto all’altro della città, andando così a decongestionare lo spazio urbano in superficie con benefici che riguardano il traffico e l’inquinamento. È lo stesso Musk che oggi ci accompagna in un tour nelle profondità di Los Angeles: “Il primo tunnel di The Boring Company sotto L.A. è quasi terminato! Mancano le ultime approvazioni da parte degli enti e saremo pronti ad offrire viaggi gratuiti al pubblico entro i prossimi mesi”.
Una volta resa operativa, la rete di The Boring Company sarà riservata in modo prioritario a pedoni e ciclisti , che vi potranno accedere con una spesa contenuta, inferiore rispetto al prezzo di un normale biglietto per l’autobus.
Tornando ad Hyperloop, diverse realtà hanno accolto la sfida mettendosi al lavoro sullo sviluppo di soluzioni in grado di sfruttare questo particolare concept. Le più attive sono Hyperloop Transportation Technologies al momento impegnata nella costruzione di una tratta in Francia – nei pressi di Tolosa – per la sperimentazione della tecnologia e Virgin Hyperloop One che grazie anche all’investimento garantito dal magnate Richard Branson ha già pianificato la realizzazione di impianti a Dubai e in India.
Nel mezzo, tra il sottosuolo e l’infrastruttura di Hyperloop, trovano posto le ambizioni di Tesla con le sue auto a propulsione elettrica alle quali nel 2019 si aggiungerà la motrice Semi per il trasporto delle merci. Volendo spingere lo sguardo oltre si incontrano i programmi di SpaceX per portare il genere umano oltre i confini del nostro pianeta.