I sostenitori dell’ always-connected possono stare tranquilli: la banda larga tornerà a volare con loro, parola di Panasonic . Si chiamerà ExConnect e l’entrata in funzione è prevista per il 2009 .
Sarà il primo servizio Internet ad alta velocità sugli aeromobili di cui si torni a parlare dopo la morte del suo predecessore, Connexion: offrirà prestazioni simili a quelle degli hotspot WiFi e consentirà alle compagnie aeree di portare anche la TV a bordo. I costi dovrebbero aggirarsi attorno agli 8 euro l’ora o a circa 14 euro al giorno, una tariffa molto simile a quella imposta dal suo predecessore.
La connettività satellitare verrà dal servizio a banda larga GlobalConnex di Intelsat, un network di 53 satelliti attualmente impiegato da clienti corporate e operatori telefonici. Verrà espansa man mano che la richiesta aumenterà.
“Le comunicazioni mobili on-demand continuano ad alimentare le richieste di integrazione con i servizi satellitari”, dice Jay Yass, Vice President di Intelsat Network Services. Secondo Paul Margis, CEO di Panasonic Avionics, “la vera banda larga a bordo è una tecnologia che, oltre ad offrire ai passeggeri il servizio di connettività, porterà nuova efficienza ed affidabilità nel mondo aeronautico”.
Dunque, tutti coloro che avevano sperato in Virgin America per navigare, guardato ad Air France per la possibilità di telefonare da bordo con la benedizione dell’Unione Europea, avranno tra breve sullo scenario una nuova possibilità da sperimentare.
Marco Valerio Principato
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