Washington (USA) – I dettagli sono ancora pochissimi ma si è saputo che l’Esercito americano ha acquistato in licenza i prodotti di Viisage Technology, azienda che da tempo si è distinta nel campo delle applicazioni biometriche per la sicurezza, in particolare nel ramo del riconoscimento del volto.
E mentre i titoli della Viisage salgono in Borsa, la US Army non rilascia dichiarazioni ufficiali sull’uso che intende fare di una tecnologia che in passato è stata criticata per l’invasione che, secondo alcuni, potrebbe provocare nella privacy degli individui. In particolare la ACLU, l’associazione per i diritti civili negli USA, aveva attaccato con forza sia Viisage che la sua “collega” Visionics per le tecnologie sviluppate, sostenendo che “questa tecnologia diventerà un modo in più per tracciare gli spostamenti di civili innocenti e per dare alla gente un falso senso di sicurezza. Perché questo sistema non funziona”.
E’ comunque evidente che l’uso che potrà farne l’Esercito sia all’interno degli Stati Uniti che all’esterno sarà necessariamente legato ad iniziative militari dove l’aspetto privacy non può che finire in secondo piano.
L’elemento centrale è che con questa licenza, Viisage dimostra l’affidabilità raggiunta dalla propria tecnologia di riconoscimento facciale e si fa largo in mezzo al sempre più alto numero di imprese specializzate nello studio e nella produzione di sistemi biometrici, che usano cioè le caratteristiche del corpo umano per autenticare e/o identificare gli individui.