Il kernel di Linux viene oggi cucinato davvero in tutte le salse, e ormai non è più una sorpresa ritrovarselo nei gadget più disparati. Eppure qualcosa mancava ancora all’appello: lo stetoscopio .
LinuxDevices.com riporta che un piccolo team di studenti del Calvin College sta progettando uno stetoscopio digitale basato su uClinux , una speciale versione di Linux pensata per i dispositivi embedded privi di una memory management unit.
L’obiettivo dei “Rhythm Reloaded”, questo il nome datosi dai giovani ricercatori americani, è costruire il primo stetoscopio digitale capace di registrare, filtrare e archiviare su di un computer remoto i dati audio provenienti dalle auscultazioni di un paziente. Rispetto ad uno stetoscopio tradizionale, uno digitale dovrebbe fornire al medico un ascolto più chiaro e “pulito” dei battiti cardiaci, del respiro e della circolazione sanguigna.
Il dispositivo avrà all’incirca la stessa dimensione di un iPod , e sarà dotato di un piccolo display LCD monocromatico, di una porta USB e di un’uscita cuffie. Al suo interno vi sarà il processore Coldfire MCF5275 di Freescale e un controller per il display.
La porta USB servirà per trasferire i dati registrati dallo stetoscopio ad un PC desktop o ad un notebook. I progettisti affermano di aver scartato l’ipotesi di utilizzare una tecnologia wireless perché questo avrebbe incrementato i costi dell’apparecchio – e il costo finale è un fattore cruciale in ambito sanitario, specie nel settore pubblico – e avrebbe generato eventuali preoccupazioni relative alla privacy dei pazienti.
Altri dettagli sull’inedito progetto vengono forniti qui .