Nel 2024, la robotica umanoide sarà al centro dell’attenzione tecnologica. Mentre alcune aziende come Tesla, Apptronik e Figure hanno già presentato i loro prototipi, altre come Agility Robotics sono pronte a lanciare i loro prodotti sul mercato. L’azienda, infatti, ha annunciato a ottobre scorso un magazzino pilota con robot umanoidi (Digit) in collaborazione con Amazon.
Tra queste, c’è una società norvegese che sta facendo parlare di sé: 1X. Si tratta di un progetto ambizioso che ha attirato l’interesse e il sostegno di alcuni dei nomi più importanti nel campo dell’intelligenza artificiale.
Un finanziamento da record per un’idea rivoluzionaria
1X ha fatto il suo debutto a sorpresa ad aprile, annunciando un round di finanziamento da 23,5 milioni di dollari. Più che la cifra, a impressionare è stato il profilo degli investitori: tra questi, spicca OpenAI, un nome di primo piano nel campo dell’intelligenza artificiale.
L’azienda di Sam Altman ha visto in 1X un potenziale partner per il futuro della robotica, basata sull’uso di algoritmi in grado di apprendere e adattarsi a diverse situazioni. Per questo motivo, ha guidato il round di finanziamento, dimostrando la sua fiducia nel progetto.
Questa settimana, 1X ha annunciato di aver raccolto altri 100 milioni di dollari in una serie B, guidata da EQT Ventures. Il totale dei fondi raccolti da 1X raggiunge così i 125 milioni di dollari, una cifra invidiabile per una startup nel settore.
NEO: il robot umanoide che vuole cambiare il mondo
Il prodotto di punta di 1X è NEO, un robot umanoide che si propone di risolvere il problema della carenza di manodopera in diversi settori. NEO è progettato per operare in ambienti costruiti per gli esseri umani, sfruttando la sua forma antropomorfa e la sua intelligenza artificiale.
NEO non è l’unico robot umanoide sul mercato, ma si differenzia per la sua capacità di apprendere da sé e di interagire con le persone. Si basa, infatti, sull’Embodied AI, una tecnologia che combina la percezione, l’azione e la cognizione in un unico sistema. Non tutti sono convinti della validità di questo approccio. Alcuni critici sostengono che i robot umanoidi siano troppo complessi e costosi da realizzare e che la loro funzionalità generica sia ancora lontana dall’essere raggiunta. Tuttavia, 1X crede che l’AI generativa possa fare la differenza, rendendo i robot umanoidi più versatili e intelligenti.
Con i fondi raccolti, 1X intende rafforzare il suo team, che ha lavorato duramente per portare avanti il progetto. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato Bernt Øivind Børnich, ringraziando i suoi collaboratori per il loro contributo fondamentale. I fondi serviranno anche a migliorare il prodotto e a preparare il suo lancio sul mercato. NEO è pronto a sfidare i suoi concorrenti e a dimostrare il suo valore come robot umanoide del futuro.
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