Mountain View (USA) – Una smentita ufficiale è pervenuta da Google e da Wal-Mart, due dei maggiori colossi dell’economia americana, in merito ad un progetto su cui erano circolate indiscrezioni nei giorni scorsi, quello della commercializzazione di un PC “made in Google”.
La scorsa settimana, con la complicità di alcuni importanti network informativi statunitensi, dentro e fuori dalla rete si ipotizzava il prossimo varo di un personal computer a basso costo, da circa 200 euro, che Google avrebbe avuto intenzione di diffondere sul mercato grazie ad un accordo a tutto campo con la celebre catena distributiva statunitense.
Il “grande annuncio” si attendeva per venerdì in occasione dell’intervento al CES di Las Vegas, la grande fiera della tecnologia, del founder di Google Larry Page.
“Abbiamo molti partner del mondo dei PC – ha fatto sapere Google ai reporter nelle scorse ore – che lavorano sui mercati in modo eccezionale e non vediamo il bisogno di entrarci anche noi”. Che Google possa un giorno “sponsorizzare” un PC non è certo fantascienza, ma da qui a crearne uno ce ne corre. “Noi – continua infatti la nota diffusa dall’azienda – piuttosto stringeremmo accordi con grandi produttori”.