Nessun revenue share per le fake news su X

Nessun revenue share per le fake news su X

I post con note della collettività che indicano una possibile fake news non riceveranno più una parte dei guadagni pubblicitari su X.
Nessun revenue share per le fake news su X
I post con note della collettività che indicano una possibile fake news non riceveranno più una parte dei guadagni pubblicitari su X.

La Commissione europea ha avviato un’indagine su X perché non rispetterebbe l’obbligo previsto dal Digital Services Act in merito alla moderazione dei contenuti. Elon Musk ha annunciato che i post con note delle collettività non riceveranno più una parte delle entrate pubblicitarie (revenue sharing). L’obiettivo è disincentivare le fake news.

Nessun incentivo alla disinformazione

L’azienda californiana ha ridotto il numero di dipendenti che controlla il rispetto delle regole, potenziando allo stesso tempo il sistema di fact-checking crowd-sourced denominato Community Notes (Note della collettività). In pratica, gli utenti della piattaforma giudicano i post con testo, immagini e video, aggiungendo una nota per indicare informazioni fuorvianti o completamente false.

Le note della collettività non sembrano però molto efficaci. In seguito all’attacco terroristico di Hamas contro Israele sono aumentate esponenzialmente le fake news su X, incluse quelle che contengono immagini e video generati dall’intelligenza artificiale. Considerata l’eccessiva lentezza nella rimozione, la Commissione europea ha avviato un’indagine per la presunta violazione del Digital Serveces Act.

In base allo studio di NewsGuard, la maggioranza delle notizie false sono pubblicate dagli abbonati a X Premium (il problema potrebbe essere accentuato dal lancio dei piani Plus e Basic). Gli utenti verificati possono ricevere una percentuale delle entrate derivanti dall’advertising (revenue sharing). Elon Musk ha comunicato che i post con note della collettività non riceveranno nessun pagamento.

L’obiettivo è eliminare l’incentivo economico alla diffusione delle fake news. L’azienda californiana non ha svelato il numero di abbonati a X Premium. Secondo il ricercatore Travis Brown sono circa 950.000, ovvero una piccola percentuale del totale degli utenti attivi al mese (circa 500 milioni).

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
30 ott 2023
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