Se a esprimersi sul futuro di Bitcoin è il numero uno dell’exchange di criptovalute più importante al mondo per volume di transazioni, va quantomeno ascoltato, pur con la consapevolezza che la sua non può essere una opinione disinteressata. Changpeng Zhao (CZ), CEO di Binance, è intervenuto sul tema ieri in occasione della conferenza Consensus 2021 organizzata da CoinDesk.
Il CEO di Binance sul futuro di Bitcoin
Dal suo punto di vista, ritiene impossibile che governi o istituzioni riescano a fermare la moneta digitale o la blockchain delegata alla sua gestione, nonostante i tentativi già attuati in alcuni stati. Il motivo? La struttura decentralizzata e distribuita a livello globale.
Non penso che qualcuno, in questo momento, possa fermarlo: questa tecnologia, questo concetto, è nella testa di 500 milioni di persone. Non lo puoi cancellare.
CZ fa un riferimento esplicito a quelle che definisce “aree grigie”, di fatto dei vuoti legislativi da colmare al fine di concepire Bitcoin e le altre crypto come fonte di opportunità e non solo come qualcosa di avverso alle dinamiche della finanza tradizionale, da fermare a ogni costo.
Non stiamo andando contro i governi. Ci sono situazioni in cui i legislatori e le regole non sono del tutto trasparenti. Sono ancora in fase di definizione in gran parte del mondo, dunque permangono delle aree grigie. Dobbiamo quindi sperimentare e lavorare insieme a una soluzione.
Lo scorso anno Binance ha affermato di non avere un quartier generale poiché lo stesso vale per Bitcoin, finendo tra le altre cose nella blacklist della Russia. Di recente l’annuncio della prossima apertura di un marketplace dedicato alla compravendita di NFT, asset esclusivamente digitali legati a un certificato di proprietà basato su blockchain.