Nest ha diramato una serie di consigli agli utenti che in questi giorni si trovano a dover gestire i flussi sulla rete Internet di casa. In queste settimane, infatti, il rischio è che vadano a sommarsi e stratificarsi una serie di necessità che raramente convivono: il traffico di chi sta su piattaforme di e-learning, quello di chi sta lavorando in smart working, quello di chi sta guardando un video in streaming e quello di chi sta tranquillamente navigando sul proprio tablet. Se a tutto ciò si aggiungono flussi paralleli e automatici (quale potrebbe essere la registrazione video di una videocamera del sistema Nest), il rischio è che si crei un collo di bottiglia che va a detrimento della qualità generale e delle performance di rete.
Tre consigli per gestire i dispositivi Nest
Nest offre tre consigli basilari per poter configurare al meglio i propri dispositivi affinché pesino il meno possibile sulle performance di rete e possano sfruttare quanta meno banda di rete possibile:
- programma le Nest Cam, impostando orari specifici di accensione e spegnimento affinché non utilizzino la rete in orari nei quali è già utilizzata per altre funzioni prioritarie;
- usa la funzionalità “a casa/fuori casa” per far sì che, quando si è in casa e minore è la necessità di registrare immagini, le cam non usufruiscano della rete per lasciare tale risorsa a disposizione di altri dispositivi;
- regola la qualità video, affinché la qualità del flusso registrato sia proporzionata alle proprie aspettative ed alle risorse di rete che si possono dedicare a questo tipo di funzione.
Le videocamere Nest (gruppo Alphabet, quindi una consociata Google) sono a disposizione su Amazon con prezzi di vario tipo e con alta disponibilità: nonostante il periodo, le consegne sembrano essere garantite con tempi di consegna estremamente brevi.