NetBSD 10.1 è l’ultima versione del sistema operativo basato su UNIX e pensato per ambiti produttivi e di ricerca, grazie a un design pulito unito a caratteristiche avanzate. La prima versione era stata lanciata nel 1993, derivata dal sistema operativo 4.3BSD NET/2. Tra le caratteristiche, il sistema si distingue per la sua estrema portabilità, oltre alla qualità del codice, aderenza agli standard e innovazione.
L’ultima versione, rilasciata da poco, amplia il supporto per quanto riguarda l’hardware di rete, con la possibilità di usare nuovi adattatori, e altro.
NetBSD 10.1: ampliato il supporto hardware di rete
Tra il nuovo hardware supportato da NetBSD 10.1 è ora incluso l’adattatore di rete Realtek/Killer E2600, oltre al supporto per la scheda di rete WiFi Mercusys MW150USV2, insieme ad altre aggiunte.
Tra le altre aggiunte hardware figurano anche vari adattatori seriali USB Brainboxes, insieme al driver viac7temp, un nuovo driver “APEI” per le interfacce d’errore per la piattaforma ACPI e correzioni che interessano il driver driver VirtIO.
Il kernel NetBSD 10.1 corregge poi delle regressioni per quanto riguarda le prestazioni del socket, oltre al driver RAID che supporta ora la rimozione a caldo dei componenti e il supporto per la configurazione tramite riga di comando singola per semplici set RAID su raidctl. NFS corregge problemi con i server dotati di più di 32GB di RAM, insieme a piccoli bug della transizione time_t a 64 bit.
Oltre a ciò, la lista di bugfix comprende anche componenti che riguardano lo spazio utente, con un nuovo programma per l’utilità dei test shmif, correzioni per pax e altri cambiamenti per i vari componenti.
Su NetBSD 10.1 sono correzioni anche per quanto riguarda le piattaforme AArch64, nello specifico per i processori Ampere Altra e Ampere Altra Max. Anche su x86 vengono corretti dei problemi che riguardavano i processori VIA, prodotti su licenza.
Tutte le informazioni riguardo la nuova versione sono disponibili nel sito ufficiale.