Netflix è il servizio di streaming più popolare al mondo, ma anche quello che cambia più spesso i suoi prezzi e i suoi pacchetti. L’obiettivo è massimizzare le entrate, ma anche offrire ai suoi abbonati una qualità sempre maggiore (almeno così dice…).
La fine del piano Base
A ottobre 2023, Netflix ha eliminato dal suo catalogo il piano Base, che permetteva di guardare i contenuti in 720p senza pubblicità per 7,99 euro al mese. Questo pacchetto era disponibile solo per alcuni abbonati storici, che ora dovranno decidere se passare al pacchetto Standard con pubblicità a 5,49 euro al mese, o a quello Standard senza pubblicità a 12,99 euro al mese. Questa scelta implicherà le interruzioni pubblicitarie (anche se offre una risoluzione a 1080p) o comunque un aumento di costo.
La crescita di Netflix
Nonostante la concorrenza sempre più agguerrita, Netflix continua a crescere e ad attrarre nuovi abbonati ogni trimestre. Il servizio sta anche cercando di aumentare il suo ricavo medio per abbonato, che è una delle metriche più importanti per gli investitori. Dal 2022, infatti, il prezzo delle azioni di Netflix è salito in modo impressionante.
Le azioni del servizio di streaming su abbonamento (NASDAQ: NFLX) sono balzate ai massimi di due anni mercoledì dopo che l’azienda ha comunicato i risultati finanziari completati per il 2023. L’azienda ha chiuso l’anno con un’impennata della crescita e con profitti superiori alle aspettative.
Perché le azioni di Netflix sono balzate ai massimi di due anni
Alla fine del 2022, Netflix ha introdotto un piano di abbonamento supportato dalla pubblicità. E a metà del 2023, l’azienda ha dato un giro di vite alla condivisione delle password da parte degli utenti. Entrambe le mosse sembrano aver stimolato un’incredibile crescita degli utenti. Il 2023 si è concluso con 260 milioni di abbonamenti a pagamento, con un aumento di quasi 30 milioni rispetto alla fine del 2022. In prospettiva, nel 2022 aveva aggiunto meno di 10 milioni di nuovi iscritti.
Grazie all’aumento degli iscritti e alla strategia, i profitti di Netflix sono saliti alle stelle. L’azienda ha registrato un margine operativo del 21% nell’intero anno 2023, in netto aumento rispetto al margine del 18% del 2022. Per un’azienda matura e grande come Netflix, questi sono numeri impressionanti e spiegano l’impennata del mercato. Naturalmente, gli investitori sono entusiasti anche delle previsioni di Netflix per il 2024.
Il prossimo aumento di prezzo… quando sarà?
Netflix non si ferma qui. In una lettera agli investitori, il servizio ha anticipato che nel 2024 ci sarà un nuovo aumento dei prezzi dei suoi pacchetti. Il motivo è che l’azienda sta investendo sempre di più nella qualità dell’abbonamento, aggiungendo funzionalità come il 4K e i videogiochi.
Negli Stati Uniti, Netflix sta anche puntando sullo sport dal vivo, e ha siglato un contratto con la WWE del valore di 5 miliardi di dollari in 10 anni. Se Netflix alzerà i prezzi, il servizio potrebbe superare la soglia dei 20 euro al mese in Italia per il suo pacchetto Premium, che ora invece costa 17,99 e offre anche l’audio spaziale.