La scorsa settimana, Altroconsumo ed Euroconsumers hanno denunciato Netflix all’AGCM per aver scelto di non mostrare più, nel nostro paese, la formula di abbonamento Base ai nuovi utenti, nel momento in cui si crea l’account. Una possibile spiegazione di quanto accaduto arriva oggi, ma da oltreoceano, più precisamente dal Canada, dove la piattaforma ha annunciato in via ufficiale l’eliminazione del piano.
Il piano Base di Netflix è al capolinea?
Si tratta dell’opzione che, a fronte di una spesa mensile pari a 7,99 euro (in Italia), permette di vedere i contenuti in streaming a risoluzione HD (720p). È l’opzione più economica tra quelle senza pubblicità. Le altre sono Standard da 12,99 euro con il supporto al Full HD (1080p) e Premium che arriva all’Ultra HD (4K). C’è poi Standard con pubblicità, a 5,49 euro, ma che obbliga alla visione di spot.
Così come accade in Italia, in Canada i nuovi utenti non hanno più la possibilità di scegliere l’abbonamento Base. Chi l’ha già fatto non ha da temere, ma se deciderà di passare a una formula diversa, non potrà poi più tornare indietro in un secondo momento.
Dai vertici di Netflix non sono al momento giunte conferme (né smentite) ufficiali in merito alla volontà di adottare la medesima strategia a livello internazionale, ma considerando quanto già avviene nel nostro paese, possiamo ipotizzare che l’azienda abbia deciso di eliminare una delle opzioni proposte.
Ricordiamo infine che il Canada è da sempre uno dei territori attraverso i quali la società sperimenta l’accoglienza riservata dal pubblico alle sue nuove iniziative. È accaduto anche nei mesi scorsi, con la delicata introduzione del nucleo domestico, il cui obiettivo è monetizzare sulla condivisione delle password tra gli abbonati e coloro che non risiedono nella stessa abitazione.