Novità al debutto per il gigante dello streaming on-demand: a partire da oggi, Netflix impiega il codec AV1 per gestire la trasmissione dei contenuti su alcuni specifici dispositivi tra i quali rientrano la console Sony PlayStation 4 Pro, alcuni modelli della linea Amazon Fire TV e altri con piattaforma Android TV.
Il codec AV1 per lo streaming di Netflix
Arriva dunque a concretizzarsi un progetto messo in campo dalla società ormai diversi anni fa (subito dopo la pubblicazione delle specifiche nel 2018), facendo leva sulle potenzialità di una tecnologia in grado di sfruttare al meglio i processori più recenti per garantire una qualità migliore del flusso video, pur trasmettendo pacchetti dati più compressi, riducendo così di conseguenza la quantità del traffico consumato. I test fin qui condotti, coinvolgendo anche gli smartphone Android dal 2020, hanno hanno restituito esiti positivi con un’efficienza aumentata fino al 20% rispetto all’alternativa VP9.
Riportiamo di seguito l’elenco dei primi dispositivi compatibili, come reso noto attraverso le pagine del sito The Verge:
- Smart TV UHD Samsung (2020);
- Smart TV UHD QLED Samsung (2020);
- Smart TV 8K QLED Samsung (2020);
- Smart TV Samsung The Frame (2020);
- Smart TV Samsung The Serif (2020);
- Smart TV Samsung The Terrace (2020);
- tutti i televisori connessi a PS4 Pro con l’app di Netflix;
- alcuni dispositivi Amazon Fire TV con Fire OS 7 e successivi (quasi certamente solo il nuovo Fire TV Stick 4K Max);
- alcuni dispositivi Android TV con Android 10 e successivi.
Il team della piattaforma è al lavoro per allungare la lista e sta valutando la possibilità di introdurre il supporto alla tecnologia HDR per lo streaming con codec AV1, una soluzione di tipo open source e che dunque non prevede il pagamento di alcuna royalty per l’utilizzo, gestito da AOMedia (Alliance for Open Media) con l’appoggio di nomi del calibro di Apple, Amazon, Meta (ex Facebook), Google, Microsoft e Samsung.