La pubblicazione dei dati finanziari relativi all’ultima trimestrale ha provocato il crollo in borsa di Netflix (-34% in un giorno). Qualcosa è destinato a cambiare e in tempi relativamente brevi. Tra le ipotesi al vaglio, una è più concreta di altre: quella che interessa le modalità di condivisione dell’account tra utenti che non fanno parte dello stesso nucleo familiare.
Novità per la condivisione dell’account di Netflix
Riportiamo di seguito in forma tradotta alcuni passaggi della lettera (PDF) rivolta agli investitori. Qual è la portata del fenomeno? Interessa oltre 100 milioni di famiglie in tutto il mondo.
Oltre 100 milioni di famiglie utilizzano l’account di un’altra. È una grande opportunità, in quanto questi utenti già guardano Netflix e utilizzano il nostro servizio. La condivisione ha aiuto ad alimentare la nostra crescita, permettendo a più persone di accedere a Netflix.
Se la piattaforma ha fin qui chiuso un occhio (spesso entrambi), non è più intenzionata né disposta a farlo. Inevitabile un giro di vite.
Abbiamo sempre cercato di rendere semplice la condivisione tra i membri della famiglia, con funzionalità come i profili e gli streaming in contemporanea. Sono diventate molto popolari, ma creando confusione a proposito di quando e come l’account può essere condiviso con altre famiglie.
Con tutta probabilità, verrà estesa a livello globale la tariffa extra applicata in via sperimentale dal mese scorso in tre paesi: Cile, Costa Rica e Perù. Un sovrapprezzo da 3 euro circa per ogni utente aggiuntivo.
Lo scorso anno abbiamo iniziato a sperimentare approcci differenti per monetizzare la condivisione e, in marzo, abbiamo introdotto per tre mercati dell’America Latina due nuove funzionalità a pagamento dedicati. Gli iscritti hanno la possibilità di pagare per aggiungere l’accesso ad altre famiglie.
La parola d’ordine è monetizzare. Da definire tempistiche e modalità, ma la strada è segnata.
Nonostante non saremo in grado di monetizzare tutto e subito, crediamo si tratti di un’importante opportunità nel breve e medio periodo.
Ieri abbiamo provato a immaginare come potrebbe essere la nuova Netflix: il focus rimarrà sullo streaming, ma con un’importanza sempre più marcata del gaming, l’introduzione di abbonamenti economici supportati dalla pubblicità e una virata in direzione dello sport in diretta.