Il rapporto tra Netflix è i festival cinematografici non è mai stato idilliaco, per usare un eufemismo, ma a quanto pare la situazione potrebbe presto cambiare grazie all’acquisizione, da parte del colosso dello streaming telematico, di alcune sale cinematografiche negli States.
A riferire le indiscrezioni è stato il Los Angeles Times , citando le solite fonti anonime ma ben informate sui fatti: dopo aver conquistato oltre 125 milioni di utenti sottoscrittori on-line, e aver speso 8 miliardi di dollari in un solo anno nella produzione di contenuti originali, il prossimo investimento importante di Netflix passa da Internet ai cinema propriamente detti. La corporation si sarebbe già attivata per l’acquisizione di complessi nelle aree di New York e Los Angeles, dicono le indiscrezioni , con un possibile investimento già saltato – i Landmark Theatres di Los Angeles – perché il prezzo è stato giudicato troppo alto.
La disponibilità di sale – o addirittura catene – cinematografiche permetterebbe a Netflix di affrancarsi, almeno in parte, dalla pessima stampa di cui la corporation gode nell’ambiente del cinema “ufficiale”, con personaggi del calibro di Steven Spielberg e Christopher Nolan che hanno criticato aspramente le sue politiche commerciali e distributive. Ma soprattutto, mostrare i suoi contenuti anche nelle sale garantirebbe a Netflix una possibilità di partecipazione ai grandi festival cinematografici, eventi di sicuro richiamo per l’intero mercato come il Festival di Cannes – dove la corporation è stata messa ufficialmente al bando – o addirittura di Oscar di Hollywood.