Pur avendo realizzato prodotti di gran successo a livello globale e pur continuando ad essere presente nel mondo la pandemia da Covid-19 che spinge a ridurre i contatti sociali ed a trascorrere maggiore tempo a casa e magari a guardare film e serie, il 2021 di Netflix non è stato particolarmente fruttuoso dal punto di vista della crescita del numero dei nuovi abbonati, anzi a dirla tutta è stato un vero flop.
Netflix: Q4 2021 con il 50% di abbonati in meno
A parlare chiaro sono i risultati del quarto trimestre dello scorso anno, i quali mostrato come il colosso dello streaming video abbia dovuto duramente combattere per mantenere un vantaggio sulla concorrenza, registrando il tasso di abbonamenti più basso di sempre dal 2015, dunque nettamente inferiore rispetto alle aspettative.
Più precisamente, i nuovi abbonati sono stati 8,3 milioni rispetto agli 8,5 milioni previsti, il che risulta essere una diminuzione di circa il 50% in confronto ai numeri totalizzati nel 2020. Per il primo trimestre del 2022 Netflix prevede di raggiungere 2,5 milioni di abbonati, anche questa una cifra in calo rispetto ai 4 milioni dello scorso anno. Staremo a vedere come evolverà effettivamente la situazione, ma di sicuro l’aumento di prezzi recentemente annunciato per alcuni paesi potrebbe non andare a favore dell’azienda.
Da notare, poi, che mentre Netflix può contare su circa 222 milioni di abbonati totali, la concorrenza costituita da più network, come ad esempio Disney+ che possiede anche Hulu ed ESPN, ha continuando ad espandersi a ritmo più serrato. Per fare un confronto, Disney+ ha chiuso il 2021 con 179 milioni di abbonati totali e prevede di raddoppiare questa cifra entro il 2023.