Netflix dovrebbe annunciare il nuovo abbonamento con pubblicità all’inizio del 2023. L’obiettivo dell’azienda californiana è incrementare gli utenti offrendo un piano più economico. In base alle informazioni ricevute da Bloomberg, le inserzioni non verranno mostrate nei programmi per bambini e nei film in prima visione.
Netflix: alcuni contenuti senza pubblicità
Le informazioni sull’abbonamento con pubblicità sono ancora poche. Al momento l’unica certezza è che verrà utilizzata la tecnologia di advertising di Microsoft. La scorsa settimana sono emerse indiscrezioni su alcune possibili limitazioni. Gli utenti che sceglieranno l’abbonamento “ad-supported” non potranno effettuare il download dei contenuti, in quanto la visione offline non permette la visualizzazione delle inserzioni pubblicitarie. Inoltre non sarà possibile saltare gli spot.
Un’altra limitazione rappresenterà invece un vantaggio per gli utenti. Gli attuali accordi sottoscritti da Netflix con i vari studios impediscono l’inserimento della pubblicità nei programmi per bambini e nei film in prima visione. Le inserzioni potrebbero essere mostrate prima o dopo, ma non durante la riproduzione dei contenuti. L’azienda californiana dovrebbe quindi rinegoziare i contratti. Sony Group Corp., Paramount Global e Warner Bros. Discovery avrebbero chiesto un aumento fino al 15%.
Ovviamente le inserzioni verranno aggiunte a tutti i contenuti originali (vecchi e nuovi), come Stranger Things. L’alternativa è offrire un catalogo più ridotto rispetto a quello dei piani attuali (Base, Standard e Premium). L’obiettivo di Netflix è ottenere un guadagno fino a 4 miliardi di dollari all’anno. Il prezzo dell’abbonamento non è ancora noto. Si spera almeno che sia inferiore ai 7,99 euro/mese del piano Base e che l’azienda non segua la strada della concorrenza.