Come accade ormai periodicamente, quasi fosse imposto da una legge non scritta, Netflix sembra essere vicina ad annunciare un ennesimo aumento di prezzo per il proprio abbonamento. Nello specifico, a essere interessato dal rincaro, sarebbe in questo caso il piano Standard con pubblicità, al debutto lo scorso anno anche in Italia e attualmente proposto a 5,49 euro al mese.
Ennesimo rincaro per Netflix? Aumento di prezzo in vista
Come riportato dal Wall Street Journal, il colosso dello streaming starebbe valutando l’idea, alla ricerca del momento giusto per annunciarla (e prendersi un’ulteriore bordata di fischi). I primi mercati impattati dovrebbero essere quelli di Stati Uniti e Canada, per poi procedere gradualmente a livello globale. Nessun commento ufficiale all’indiscrezione, per ora.
Sembra dunque essere questa la strada da percorrere scelta dalla società per monetizzare ancor di più il proprio modello di business. Ricordiamo che, in primavera, con l’introduzione del concetto di nucleo domestico, Netflix ha dato un giro di vite alla condivisione delle password, trovando un nuovo modo per generare profitto.
Non è comunque la sola piattaforma di streaming a fare dei rincari il proprio mantra. Tra le altre che l’hanno fatto c’è anche Prime Video di Amazon, che a partire dal 2024 richiederà la sottoscrizione di un abbonamento extra (oltre a quello Prime di base) perché la visione dei contenuti non sia interrotta dalla pubblicità. Sarà interessata anche l’Italia.
Il fenomeno degli aumenti interessa anche l’ambito musicale, come testimonia il recente ritocco verso l’alto delle tariffe premium di Spotify. Decisioni che, inevitabilmente, hanno un impatto non indifferente sulle tasche dei clienti. Seppur fidelizzati e agganciati dai servizi attraverso dinamiche come il rilascio periodico di nuovi episodi e nuove stagioni delle serie TV, molti stanno valutando l’idea di non rinnovare le loro sottoscrizioni.