Quando si viaggia per lavoro o per svago (e sebbene la cosa sia temporaneamente limitata, con ogni probabilità il ritmo andrà vertiginosamente ad aumentare non appena l’emergenza sanitaria andrà scemando), c’è qualcosa che non sempre ci si può portare appresso: si tratta dei contenuti in streaming ai quali siamo abituati ad accedere quando usufruiamo delle relative piattaforme. Un esempio: quando si fa un viaggio all’estero e si è appena iniziata una serie tv su Netflix, non è detto che si potrà terminare la visione durante il proprio tempo libero all’estero.
Si tratta da una parte di una limitazione poco gradevole, ma dall’altra anche di uno spreco: mentre siamo oltre il confine nazionale, infatti, il servizio verrà sempre e comunque pagato regolarmente sulla base delle cifre previste dall’abbonamento mensile. La soluzione è in una VPN come NordVPN, che mette a disposizione sicurezza e velocità, ma che al tempo stesso è in grado di ricollocare l’indirizzo IP sulla base delle esigenze del momento.
Come guardare Netflix all’estero
Su questo aspetto le FAQ di Netflix sono esplicite: qualora ci si prolunghi nella propria permanenza all’estero, potrebbero insorgere problemi tanto nell’accesso alle funzionalità del servizio, quanto nelle classificazioni per età del contenuti, quanto nella visione di contenuti già scaricati nella propria memoria locale, quanto ancora nell’accesso pieno al catalogo:
Se la tua permanenza all’estero si protrae per un periodo prolungato, oppure se viaggi in un paese fuori dall’Unione Europea, potresti notare qualche variazione nelle opzioni disponibili. Nei paesi interni all’Unione Europea, il catalogo conterrà gli stessi contenuti per un periodo di tempo limitato. Quando il periodo limitato sta per scadere riceverai una comunicazione e successivamente avrai accesso ai film e alle serie TV disponibili nel catalogo del paese in cui ti trovi. Riceverai comunque una comunicazione informativa prima del passaggio al catalogo del paese in cui stai soggiornando.
In pratica: scarichi un film sul tuo pc per poterlo vedere offline in viaggio, ma ad un certo punto il film non sarà più disponibile nonostante l’abbonamento sia pienamente in regola. Si, può capitare: sta tra le maglie della licenza d’uso del servizio.
La soluzione è però a portata di mano ed è una sorta di “plus” rispetto alle funzionalità essenziali di ciò che NordVPN è in grado di offrire in termini di tutela della privacy e di protezione dei dati di navigazione. Il servizio, infatti, è in grado di attivare una efficiente Virtual Private Network che modifica l’IP di collegamento, lo riposiziona in Italia e consente pertanto di ripristinare la piena funzionalità del proprio abbonamento ovunque ci si trovi nel mondo. Questione di libertà, insomma: libertà di poter godere appieno di contenuti per i quali si sta regolarmente pagando un abbonamento nel proprio paese.
Come sfruttare al meglio Netflix dall’Italia
Se si vuole invece sfruttare al meglio un servizio come Netflix (ma non solo Netflix) dall’Italia, è possibile accedervi ricollocando il proprio IP ad esempio negli Stati Uniti. Lo sapete cosa si vede su Netflix negli USA che invece in Italia non è disponibile? La risposta è “no”, semplicemente perché dall’Italia non è possibile accedervi e dunque i due mondi rimangono separati dai confini politici ai quali le licenze di visione si fermano. Ricollocando il proprio IP tramite una VPN, però, cambia la prospettiva di visione e consente di arrivare laddove solo una VPN può portarti con un semplice click.
Netflix è disponibile in 190 paesi, con pacchetti differenti di contenuto che può essere anche semplicemente curioso sfogliare. Per fare ciò occorre dotarsi di una VPN, collegarsi con uno degli oltre 5000 server nel mondo (nel caso di NordVPN) e quindi accedere alla piattaforma desiderata. Attenzione, inoltre: dotarsi di una VPN significa anche garantirsi piene funzionalità sul proprio servizio di connettività:
Il continuo buffering e i cali improvvisi della velocità di connessione sono i principali segnali della presenza di una limitazione di banda, una pratica adottata dagli ISP (provider di servizi internet) per rallentare la connessione internet dei loro utenti. La limitazione può verificarsi in qualsiasi momento e luogo tra il tuo dispositivo (smartphone, tablet o personal computer) e il servizio o sito web che stai utilizzando. […] Con NordVPN, non dovrai temere limitazioni o rallentamenti della banda. Instradando il flusso attraverso un tunnel virtuale crittografato e nascondendo il tuo indirizzo IP, NordVPN impedisce al tuo ISP di interferire con la connessione.
Le VPN non sono dunque soltanto privacy e sicurezza, non sono soltanto smart working e crittografia, ma sono l’incarnazione di una visione più ampia dello stare online. E online si sta per lavoro, per studio o per svago: per ognuna di queste opportunità c’è un server in giro per il mondo che può offrire qualcosa di migliore, l’importante è saperci arrivare.
Come fare
La procedura è semplice. Una volta installato NordVPN sul proprio pc, tablet o smartphone, è sufficiente scegliere di geolocalizzare la propria connessione laddove si intende simulare la propria posizione nel mondo. Se si intende accedere a Netflix USA, ad esempio, si sceglie un server USA e si avvia la connessione. La possibilità di scelta è del tutto ampia: il servizio dispone di 5400 server in oltre 60 paesi in tutto il mondo.
Sul web è facile trovare consigli dedicati per questo tipo di fruizione (nonché elenchi di contenuti esclusivi a cui poter accedere dall’estero), ricordando come la piena libertà di visione su Netflix sia soltanto uno dei vantaggi ottenibili grazie all’uso di una VPN. In più un servizio come NordVPN ricorda la possibilità di usare server offuscati, cosa che cela il fatto che il traffico sia veicolato tramite VPN rendendo blindata la possibilità di accedere ai servizi desiderati secondo la modalità desiderata. Dulcis in fundo, NordVPN garantisce piena velocità di caricamento dei contenuti nonostante la crittografia applicata ai dati in ingresso: nessun rallentamento sui flussi video, insomma, e piena compatibilità con ogni servizio di streaming video disponibile.
Abbinare Netflix ad una VPN è un modo più ricco e consapevole di vivere una piattaforma di contenuti, perché consente di operare ad un livello differente superando i limiti geografici che i confini nazionali impongono ai diritti di distribuzione: non saranno i contenuti ad andare dall’utente, ma è l’utente a volare verso i contenuti.