Base con pubblicità è il nuovo piano di abbonamento economico presentato da Netflix. Il colosso dello streaming dà definitivamente forma dunque ad un progetto già preannunciato qualche tempo fa e che debutterà dal 3 novembre anche in Italia.
Sono 12 infatti i paesi scelti per il debutto di questo nuovo abbonamento e includono, oltre al nostro, anche Australia, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Messico, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Il piano avrà un costo di 5,49 euro al mese.
Netflix, come funziona il nuovo abbonamento con pubblicità
È direttamente Greg Peters, Chief Operating Officer e Chief Product Officer di Netflix, a spiegare sul blog ufficiale in cosa consterà il piano di abbonamento Base con pubblicità. Coloro che sottoscriveranno questo tipo di iscrizione potranno contare su una qualità video fino a 720p/HD, che è stata estesa anche al piano Base tradizionale, e una media di 4-5 minuti di pubblicità all’ora.
Va segnalato che un numero limitato di film e programmi televisivi non sarà disponibile a causa di restrizioni legate alle licenze, ma Netflix fa sapere di stare lavorando in tal senso. Non è noto al momento quali contenuti saranno esclusi da questo piano. Inoltre, non sarà possibile scaricare i titoli per la visione offline.
Quanto dureranno le pubblicità? Dai 15 ai 30 secondi, almeno secondo quanto promette l’azienda. Gli inserzionisti potranno contare su strumenti con i quali offrire pubblicità più pertinenti agli spettatori ed evitare che finiscano su contenuti incoerenti con il loro brand e i prodotti che intendono vendere.
L’annuncio arriva a soli sei mesi dalla prima intenzione pubblica di voler introdurre un nuovo piano con interruzioni pubblicitarie allo scopo di frenare l’emorragia di abbonati e garantire agli appassionati quella che di fatto diventa una delle opzioni più convenienti sul mercato avvicinandosi all’ancora più economico Amazon Prime Video, che per 4,99€ al mese include anche le partite della UEFA Champions League, spedizioni gratuite e numerosi altri servizi. Il confronto è sempre aperto.