Dulles (USA) – A quasi due anni e mezzo di distanza dal debutto di Netscape 8 , prima versione ad erigersi sul codice di Firefox, la divisione Netscape di America Online tenta l’ennesimo rilancio del suo storico web browser. Lo fa rilasciando una nuova major release del software, la 9, che rispolvera il nome originario Netscape Navigator e si slega da Windows.
La più grande novità di Netscape 9 è il suo ritorno sulle piattaforme Mac e Linux , una caratteristica che la versione 8 aveva sacrificato sull’altare della compatibilità con Internet Explorer, una scelta molto contestata dalla sua comunità di utenti. Come si ricorderà, infatti, Netscape 8 forniva la possibilità di visualizzare le pagine web anche con il motore di rendering di IE. La nuova versione perde questa opzione, affidandosi esclusivamente all’ormai maturo layout engine open source Mozilla Gecko .
Non sembra per altro un caso che questa novità si accompagni al ritorno del progetto di sviluppo nelle mani di un team interno a Netscape Communications. Netscape 8 fu sviluppato da una società esterna, Mercurial Communications , il cui operato non è mai stato particolarmente apprezzato dai vecchi utenti del browser.
Il nuovo Netscape 9 si basa ancora sul codice di Firefox , ed in particolare su quello della versione 2.0.0.7, da cui eredita funzionalità come i Live Bookmark , l’ architettura estensibile (compatibile con le estensioni di Firefox 2), la funzione di riavvio del browser con possibilità di ripristinare i tab precedentemente aperti, il gestore di feed RSS e di download, e la quasi totalità delle opzioni di configurazione, incluse quelle relative a privacy e sicurezza.
Ma gli sviluppatori di Netscape 9 non si sono limitati a prendere Firefox e “cambiargli la cover”. Il nuovo browser di AOL implementa infatti alcune caratteristiche distintive, tra le quali il Link Pad , utilizzabile per appuntare velocemente degli indirizzi che non si desidera aggiungere nei segnalibri; la correzione automatica degli URL , che se attivata rimedia ai più comuni errori di battitura quando si digitano gli indirizzi web (ad esempio, “googlecom” viene corretto in “google.com”); e la Sidebar , che oltre a mostrare segnalibri, cronologia e Link Pad all’interno di una cornice laterale (come in Firefox), può anche essere utilizzata come un mini browser per navigare all’interno dei link senza lasciare la pagina corrente (quella aperta nella finestra principale).
Rimangono infine da citare la possibilità di ridimensionare i campi di testo all’interno delle form e il supporto all’esportazione dei bookmark nel formato standard OPML (Outline Processor Markup Language).
Come le più recenti versioni di Firefox, anche Netscape 9 è pienamente compatibile con Windows Vista . Il nuovo browser può inoltre girare fianco a fianco con la vecchia versione 8, la cui installazione viene preservata.
Netscape Navigator 9 può essere scaricato gratuitamente da questa pagina nella sola versione inglese. AOL non esclude, in futuro, la possibilità di fornire il software in altre lingue.
La quota di mercato di Netscape si è oggi ridotta al lumicino : secondo le più recenti statistiche è inferiore all’1%.