Roma – “Poem for Echelon” dello sloveno Jaka Zeleznikar è un lavoro di net art letteraria che coniuga attivismo, estetica ascii e programmazione del codice secondo un semplice ma affascinante schema.
Le strutture di testo e visive contengono una serie di termini ai quali Echelon è sensibile inseriti casualmente. L’artista invita ovviamente tutti gli utenti a copiare i testi generati e inviarli per posta elettronica, generando così confusione nei sistemi di controllo. Ogni poesia contiene un titolo, una struttura ascii che simula un messaggio codificato, inserendo spazi e convertendo in maiuscole altri termini “incriminati”, e un testo grammaticalmente corretto scelto a caso fra quelli disponibili.
Qui il sito Poem for Echelon .
A cura di Neural.it, new
media art, e-music, hacktivism .