Prosegue lo studio legato alla massa del neutrino, una particella elementare molto sfuggente. Un lavoro fatto tramite la collaborazione internazionale Katrin, con a capo l’Istituto di Tecnologia di Karlsruhe, ha permesso di scoprire che i neutrini avrebbero una massa inferiore a 0,8 elettronvolt.
La ricerca è stata pubblicata sul sito Nature Physics, ed è chiamata Direct neutrino-mass measurement with sub-electronvolt sensitivity. Questa scoperta ha un altissimo valore vista la massa dei neutrini e visto il loro essere sfuggente.
Massa del Neutrino: sicuramente è inferiore a 0,8 elettronvolt
Angelo Nucciotti, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Università di Milano Bicocca, ha affermato:
Nonostante i neutrini siano, insieme ai fotoni, le particelle più comuni dell’intero universo non ne conosciamo ancora con precisione la massa e riuscire a determinarla è una sfida difficilissima.
Il lavoro fatto dalla collaborazione Katrin è molto interessante perché è una delle primissime misure dirette della massa dei neutrini. Il risultato pone un limite massimo alla loro massa, a 0,8 elettronvolt, e nei prossimi anni, grazie a una serie di miglioramenti dell’esperimento, il margine di incertezza potrà essere ridotto di molto. Conoscerne precisamente la massa ha implicazioni importanti su due fronti apparentemente molto distanti tra loro: dalla fisica delle particelle alla cosmologia.
Conoscere quel numero permetterà di capire meglio cosa avviene a livello subatomico ma anche di eliminare grandi incertezze negli studi cosmologici. I neutrini sono infatti una delle particelle più comuni dell’universo e ad oggi non sappiamo ancora con precisione quale sia il loro contributo. Di fatto li dobbiamo trattare come un parametro incognito. Conoscere quel valore permetterebbe di eliminare molte incertezze
Ricordiamo che i neutrini interagiscono davvero poche volte con la materia, e c’è anche da considerare che il nostro corpo di solito viene attraversato da milioni di neutrini che si producono negli strati alti dell’atmosfera dall’impatto dei raggi cosmici.